Rebuilding cities: Ancient Mesopotamian ways of copying with natural disasters through sustainable architecture and waterworks
Gruppo “Rebuilding cities: Ancient Mesopotamian ways of copying with natural disasters through sustainable architecture and waterworks” è un Gruppo di Ricerca interdisciplinare guidato dalla prof.ssa Annunziata Rositani dell’Università degli Studi di Messina, del quale fanno parte studiosi dell’antica Mesopotamia (filologi, archeologi e storici dell’arte) scienziati (geologi, architetti e urbanisti) e studiosi di letteratura e lingua araba contemporanea sia della stessa Università di Messina che dell’Università degli Studi di Catania. In particolare, il gruppo si avvale delle competenze dei proff. Caterina Ingoglia, PA di Metodologie della Ricerca Archeologica, Lorenzo Casini, PA di Lingua e Letteratura araba, Daniela Potenza, RTDA di Lingua e Letteratura Araba tutti del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, ai quali si aggiunge Marina Arena, PA di Tecnica e pianificazione urbanistica del Dipartimento di Ingegneria, tutti dell’Università degli Studi di Messina.
Completano il Gruppo di Ricerca arricchendolo delle loro preziose competenze sui geopolimeri Germana Barone, PO di Georisorse minerarie e Applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturali, Cristina Maria Belfiore, Ricercatrice di Georisorse minerarie e Applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturali del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (DipBioGeo) e Nicola Laneri, Prof. Associato di Archeologia del Vicino Oriente antico, Dipartimento di Scienze Umanistiche (DISUM), tutti dell’Università degli Studi di Catania.
Il Gruppo di Ricerca intende investigare come le città dell’antica Mesopotamia siano state ricostruite dopo il periodo di profondi cambiamenti climatici avvenuto alla fine del regno di Akkad, negli ultimi secoli del III millennio a.C.. Cambiamenti che sembrano così simili a quelli che stiamo affrontando oggi. Lo studio degli strumenti messi in atto allora dai sovrani della terza dinastia di Ur (ultimo secolo del III millennio a.C.) per ovviare alla profonda crisi scaturita dai cambiamenti climatici, può essere utile oggi nell’individuare strumenti moderni utili per rinnovare le tecniche di costruzione e supportare nuovi piani di urbanizzazione ecosostenibili e a basso impatto ambientale che sfruttino le competenze antiche e le tecniche nuove, come ad esempio quelle dei geopolimeri.
Partendo dallo studio delle fonti linguistiche, archeologiche e artistiche antiche il gruppo di ricerca si propone di definire gli strumenti e i metodi di riedificazione delle città nell’antica Mesopotamia, per poi analizzare la loro applicabilità pratica oggi anche alla luce di studi scientifici e urbanistici. La ricerca tenderà all’applicazione del metodo e delle conoscenze acquisite nel primo parco archeologico che si sia mai realizzato nel moderno Iraq, quello che si sta creando nel sito di Tell Muhammad, presso la moderna città di Baghdad, ove è stato rinvenuto un muro in mattoni crudi notevole per altezza e conservazione, verosimilmente risalente al periodo di Hammurabi di Babilonia, forse parte del palazzo del sovrano o delle sue fortificazioni. La rarissima struttura in mattoni crudi sarà studiata comparativamente a quelle rinvenute nell’antica Grecia occidentale, nel sito di Gela ed in altri siti siciliani, in particolare dalla prof.ssa Caterina Ingoglia (DICAM).
Infine, i professori Lorenzo Casini e Daniela Potenza (DICAM) si occuperanno di Urban space and literary dystopias. Ecological contentions in present-day Arabic narrative, studiando il modo in cui la raffigurazione degli spazi urbani nella letteratura distopica contemporanea araba affronta le appropriazioni ufficiali del discorso ecologico. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla descrizione del cambiamento climatico e delle risorse idriche in correlazione all’impatto politico e sociale nel racconto breve iracheno, partendo da scrittori poco indagati dalla critica occidentale quali Ḍīyā’ Ǧubaylī e Ḥasan Balāsim.
Indirizzo:
Località Santissima Annunziata, V.le G.Palatucci, 13, 98168 Messina ME, Italia
Periodo di attività:
(ottobre 20, 2022 - )