Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
MESSINA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studio Magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna mira a fornire al laureato competenze metodologiche e scientifiche sul versante della storia linguistica e letteraria italiana, studiata nel suo assetto storico-geografico, indagata e arricchita dallo studio della tradizione latina e delle dinamiche linguistiche e culturali romanze, opportunamente illuminata nel contesto storico e storico-artistico dal medioevo all'età contemporanea. Con una prospettiva che privilegia il versante filologico e la dimensione comparatistica, atta ad allargare gli orizzonti critici anche alle altre letterature. In questa direzione, l'offerta didattica prevede un più congruo numero di crediti a quei settori caratterizzanti del Corso, che ne costituiscono l'intima struttura (Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura italiana contemporanea, Filologia della letteratura italiana e Filologia e linguistica romanza, Linguistica italiana, Critica letteraria e Letterature comparate).
In particolare, oltre i requisiti qualificanti della Classe, che il Corso fa integralmente propri, il Corso di Studio in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna intende offrire, come obiettivi formativi peculiari:
- un significativo rafforzamento del quadro culturale generale necessario per una adeguata comprensione dei contesti;
- una più solida formazione nel settore della Lingua e della Letteratura italiana, che risponda agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino, consentendo ai laureati della Classe di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi autonomi e di elaborare ed applicare idee originali;
- una approfondita conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno letterario (stilistica, retorica, prosodia e metrica), premessa indispensabile per un più consapevole approccio ai testi;
- una matura consuetudine con ii testi e gli strumenti della più aggiornata critica letteraria.
L'offerta didattica del Corso di Studio Magistrale prepara infine alle prove di accesso all'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria.
In particolare, oltre i requisiti qualificanti della Classe, che il Corso fa integralmente propri, il Corso di Studio in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna intende offrire, come obiettivi formativi peculiari:
- un significativo rafforzamento del quadro culturale generale necessario per una adeguata comprensione dei contesti;
- una più solida formazione nel settore della Lingua e della Letteratura italiana, che risponda agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino, consentendo ai laureati della Classe di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi autonomi e di elaborare ed applicare idee originali;
- una approfondita conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno letterario (stilistica, retorica, prosodia e metrica), premessa indispensabile per un più consapevole approccio ai testi;
- una matura consuetudine con ii testi e gli strumenti della più aggiornata critica letteraria.
L'offerta didattica del Corso di Studio Magistrale prepara infine alle prove di accesso all'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il CdS punta a formare laureati che abbiano conoscenze e capacità di comprensione in area linguistico-letterario-filologica e storico-artistica, ossia conoscano e siano capaci di comprendere:
- i processi che regolano la storia culturale italiana nelle sue declinazioni linguistica e letteraria;
- i processi e fenomeni che caratterizzano la produzione, trasmissione e ricezione dei testi letterari;
- la fenomenologia delle forme testuali nelle loro specificità retoriche e comunicative;
- i fenomeni che caratterizzano la produzione libraria, manoscritta e a stampa, nel più ampio contesto sociale, culturale ed economico della storia italiana;
- i fenomeni storici e storico-aristici nel quadro dell'evoluzione culturale italiana ed europea;
- i processi storici che regolano e condizionano la nascita e lo sviluppo dei linguaggi artistici;
- le dinamiche storico-culturali sottese all'evoluzione della riflessione critica sull'arte.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acqusite attraverso lezioni frontali, seminari, attraverso il tirocinio e l'elaborazione della tesi finale.
La verifica è effettuata attraverso esami orali e con la discussione della tesi finale.
- i processi che regolano la storia culturale italiana nelle sue declinazioni linguistica e letteraria;
- i processi e fenomeni che caratterizzano la produzione, trasmissione e ricezione dei testi letterari;
- la fenomenologia delle forme testuali nelle loro specificità retoriche e comunicative;
- i fenomeni che caratterizzano la produzione libraria, manoscritta e a stampa, nel più ampio contesto sociale, culturale ed economico della storia italiana;
- i fenomeni storici e storico-aristici nel quadro dell'evoluzione culturale italiana ed europea;
- i processi storici che regolano e condizionano la nascita e lo sviluppo dei linguaggi artistici;
- le dinamiche storico-culturali sottese all'evoluzione della riflessione critica sull'arte.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acqusite attraverso lezioni frontali, seminari, attraverso il tirocinio e l'elaborazione della tesi finale.
La verifica è effettuata attraverso esami orali e con la discussione della tesi finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati di LM14 acquiscono le seguenti capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sanno servirsi delle metodologie scientifiche opportune e aggiornate per svolgere una ricerca in campo letterario-linguistico-filologico o storico-artistico;
- sono in grado di impostare correttamente giudizi critici originali sui processi di produzione e fruizione di testi letterari;
- sanno elaborare brevi saggi e testi originali di taglio scientifico o divulgativo in campo letterario, storico e artistico;
- sono in grado di operare la revisione di testi letterari, scientifici e tecnici;
- sanno progettare e organizzare eventi culturali;
- sanno inquadrare fenomeni letterari, linguistici, filologici e storico-artistici relativi alla produzione libraria;
- sanno gestire e valorizzare il patrimonio artistico e librario conservato in biblioteche, musei, fondazioni.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avviene attraverso gli esami orali, ai quali concorrono altre forme di accertamento come le relazioni su attività culturali o la possibilità di presentazione orale di ricerche individuali con relativa discussione.
L'attività di tirocinio è anch'essa un'opportunità per verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, mentre la redazione della tesi di laurea costituisce lo strumento finale per verificare l'esito del percorso formativo dello studente, del grado di acquisizione delle conoscenze e della sua capacità di restituirle e applicarle.
- sanno servirsi delle metodologie scientifiche opportune e aggiornate per svolgere una ricerca in campo letterario-linguistico-filologico o storico-artistico;
- sono in grado di impostare correttamente giudizi critici originali sui processi di produzione e fruizione di testi letterari;
- sanno elaborare brevi saggi e testi originali di taglio scientifico o divulgativo in campo letterario, storico e artistico;
- sono in grado di operare la revisione di testi letterari, scientifici e tecnici;
- sanno progettare e organizzare eventi culturali;
- sanno inquadrare fenomeni letterari, linguistici, filologici e storico-artistici relativi alla produzione libraria;
- sanno gestire e valorizzare il patrimonio artistico e librario conservato in biblioteche, musei, fondazioni.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avviene attraverso gli esami orali, ai quali concorrono altre forme di accertamento come le relazioni su attività culturali o la possibilità di presentazione orale di ricerche individuali con relativa discussione.
L'attività di tirocinio è anch'essa un'opportunità per verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, mentre la redazione della tesi di laurea costituisce lo strumento finale per verificare l'esito del percorso formativo dello studente, del grado di acquisizione delle conoscenze e della sua capacità di restituirle e applicarle.
Autonomia di giudizi
Il laureato è in grado di sapersi muovere liberamente ed autonomamente tra problemi e temi legati al proprio indirizzo di studi, di arricchire le proprie conoscenze e di gestire le problematiche ad esse connesse. Sa, altresì, elaborare giudizî in qualsiasi contesto concettuale e metodologico, senza perdere di vista le ragioni storiche, sociali ed etiche della propria ricerca.
È, a proposito, incoraggiata la sua sensibilità verso i problemi deontologici connessi alla propria specifica attività di ricerca e ai propri giudizi interpretativi e critici.
L'autonomia di giudizio verrà maturata e verificata attraverso una intensa attività seminariale tendente ad abituare lo studente a supportare le proprie analisi e i propri giudizi.
È, a proposito, incoraggiata la sua sensibilità verso i problemi deontologici connessi alla propria specifica attività di ricerca e ai propri giudizi interpretativi e critici.
L'autonomia di giudizio verrà maturata e verificata attraverso una intensa attività seminariale tendente ad abituare lo studente a supportare le proprie analisi e i propri giudizi.
Abilità comunicative
Il laureato sa comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati delle proprie ricerche, le metodologie e gli strumenti utilizzati. Possiede buone capacità di elaborare testi, di recensire materiali bibliografici, di presentare i dati della ricerca. È anche capace di sfruttare strumenti informatici e di scrivere e comunicare correttamente in almeno una lingua straniera. Ha le attitudini a svolgere lavoro di gruppo e ad organizzare informazioni, a interlocutori specialisti e non specialisti, su temi connessi alla propria area formativa. Abitudini, queste, che egli ha maturato attraverso una serie di iniziative che lo vedono protagonista sia nelle attività seminariali, sia nella scrittura di schede bibliografiche e recensioni (per riviste italiane e straniere, cartacee e on-line), sia nella formulazione di interventi in dibattiti culturali organizzati dal Corso di Laurea su argomenti specifici alla preparazione ed alla formazione dei suoi laureandi. Abitudini che ha, soprattutto, affinate nel corso della elaborazione della sua tesi di laurea, in cui ha saputo mettere a profitto tutti gli strumenti di indagine e di analisi acquisiti nel suo corso di studio.
L'acquisizione di tali abilità verrà verificata nel corso delle esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea.
L'acquisizione di tali abilità verrà verificata nel corso delle esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea.
Capacità di apprendimento
Il laureato sa potenziare le peculiari competenze metodologiche e culturali (sul versante filologico, linguistico e storico-aristico), le quali gli consentono anche la possibilità di proseguire in studi più avanzati. Ha, infatti, capacità di sviluppo ed approfondimento delle proprie competenze, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, di banche dati, e di archivi letterari, secondo criteri e metodologie maturate ed applicate nel corso degli studi.
La capacità di apprendimento del laureato è sviluppata soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma ed indipendente.
La capacità di apprendimento del laureato è sviluppata soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma ed indipendente.
Requisiti di accesso
Sono ammessi al Corso di Studio Magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna, previa verifica della preparazione personale, gli studenti in possesso della laurea triennale, conseguita, presso l'Università di Messina o altra Università italiana, nella Classe L-10 o nella precedente Classe 5 (nei curricula classico e moderno).
Sono ammessi, previa verifica dei requisiti curriculari, gli studenti in possesso della Laurea triennale, purché abbiano acquisito almeno 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina); 15 CFU nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana); 15 CFU nei SSD L-FIL-LETT/09 (Filologia e linguistica romanza) e L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana); 20 CFU nei SSD SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M-STO/02 (Storia moderna) e M-STO/04 (Storia contemporanea); 10 CFU nei SSD L-ART/01 (Storia dell'arte medievale), L-ART/02 (Storia dell'arte moderna)e L-ART/03 (Storia dell'arte contemporanea); 6 CFU nei SSD M-GGR/01 (Geografia) e M-GGR/02 (Geografia economico-politica). Comunque, al momento della verifica, in considerazione delle peculiarità del corso di laurea di provenienza e della preparazione individuale dello studente,il Consiglio di Corso di Studio può, con adeguata motivazione, ammettere lo studente che abbia requisiti inferiori non oltre il 10% rispetto a quelli sopra indicati.
Ai fini dell'ammissione al corso, gli studenti in possesso dei requisiti curriculari devono sostenere, con esito positivo, una verifica della preparazione attraverso un colloquio finalizzato all'accertamento delle conoscenze e competenze in ambito linguistico-letterario, filologico e storico. La Commissione preposta alla verifica viene nominata annualmente dal Consiglio di Corso di Studio.
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso gli Atenei stranieri.
Sono ammessi, previa verifica dei requisiti curriculari, gli studenti in possesso della Laurea triennale, purché abbiano acquisito almeno 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); 15 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina); 15 CFU nei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana); 15 CFU nei SSD L-FIL-LETT/09 (Filologia e linguistica romanza) e L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana); 20 CFU nei SSD SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M-STO/02 (Storia moderna) e M-STO/04 (Storia contemporanea); 10 CFU nei SSD L-ART/01 (Storia dell'arte medievale), L-ART/02 (Storia dell'arte moderna)e L-ART/03 (Storia dell'arte contemporanea); 6 CFU nei SSD M-GGR/01 (Geografia) e M-GGR/02 (Geografia economico-politica). Comunque, al momento della verifica, in considerazione delle peculiarità del corso di laurea di provenienza e della preparazione individuale dello studente,il Consiglio di Corso di Studio può, con adeguata motivazione, ammettere lo studente che abbia requisiti inferiori non oltre il 10% rispetto a quelli sopra indicati.
Ai fini dell'ammissione al corso, gli studenti in possesso dei requisiti curriculari devono sostenere, con esito positivo, una verifica della preparazione attraverso un colloquio finalizzato all'accertamento delle conoscenze e competenze in ambito linguistico-letterario, filologico e storico. La Commissione preposta alla verifica viene nominata annualmente dal Consiglio di Corso di Studio.
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso gli Atenei stranieri.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione, davanti a una commissione nominata dalle strutture didattiche, di una Tesi di Laurea Specialistica. La Tesi di Laurea Specialistica dovrà essere il prodotto di un originale lavoro di ricerca nell'ambito di uno dei settori disciplinari presenti nel Corso di Studio. Dovrà rappresentare il culmine della maturità critica conseguita negli anni di studio: ampiezza di conoscenze bibliografiche, padronanza degli strumenti linguistici, capacità di approfondimento euristico sono le peculiari caratteristiche che il Regolamento didattico del corso di studio richiede alla tesi.
Il lavoro dello studente sarà guidato dalla presenza tutorale di un docente che si assumerà l'onere di essere, in seduta d'esame, garante della metodologia seguita e dei risultati ottenuti. Al relatore sarà affiancato un correlatore e i due docenti avranno la funzione di saggiare e far emergere davanti alla commissione i principali aspetti di originalità della tesi.
Il lavoro dello studente sarà guidato dalla presenza tutorale di un docente che si assumerà l'onere di essere, in seduta d'esame, garante della metodologia seguita e dei risultati ottenuti. Al relatore sarà affiancato un correlatore e i due docenti avranno la funzione di saggiare e far emergere davanti alla commissione i principali aspetti di originalità della tesi.
Profili Professionali
Profili Professionali (3)
Filologi e linguisti
Il laureato della LM-14 padroneggia lo studio dei testi in lingua italiana o in una lingua romanza antica. affronta gli aspetti legati alla trasmissione dei testi letterari italiani, la loro proposta critica editoriale, il contesto di produzione e la loro fortuna; promuove la diffusione del patrimonio culturale; è in grado di operare presso soggetti pubblici o privati di ricerca e di didattica. E' in grado di svolgere ricerche sul nostro patrimonio culturale antico e moderno sul piano letterario, artistico,linguistico e storico, occupandosi anche di pubblicazione di testi critici e divulgativi. Collabora alla ricerca nei settori della lessicografia e della linguistica italiana. Partecipa all'allestimento di panel esplicativi per esposizioni, alla comunicazione e valorizzazione di eventi culturali.
Il laureato possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze negli ambiti indicati di seguito:
- nell'ambito filologico-linguistico-letterario, dove sa avvalersi sia delle metodologie tradizionali sia delle più recenti acquisizioni in questo campo ed è in grado di fare interagire la tradizione letteraria italiana con quella europea;
- nell'ambito storico, dove sa accostarsi alle fonti documentarie in senso ampio per una ricostruzione critica e
consapevole degli eventi storici;
- nell'ambito storico-artistico, dove padroneggia i linguaggi artistici delle varie epoche e conosce le dinamiche storico-letterarie sottese all’elaborazione di un discorso critico sull’arte;
- nell'ambito degli strumenti, dei metodi e dei riferimenti normativi utili alla didattica sia della lingua e della cultura latina sia di quelle italiane;
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Le competenze acquisite permettono al laureato di LM-14 di operare presso:
- Istituti di ricerca linguistico-letteraria pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Istituti culturali pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Enti museali pubblici e privati in Italia e all'estero;
- Biblioteche e fondazioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
I laureati che avranno CFU in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, prevedere come sbocco lavorativo l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
Il laureato in LM-14 lavora alla studio, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e storico-artistico presso biblioteche, musei e istituzioni pubbliche o private, curando anche l'organizzazione e la promozione di eventi espositivi, la divulgazione scientifica e la comunicazione di settore. Nei musei occupa ruoli di responsabilità di singole collezioni, è responsabile dei servizi educativi, delle pubbliche relazioni e della comunicazione. Nelle biblioteche lavora per organizzare e gestire patrimoni librari pluridisciplinari, esercita attività di mediazione culturale e di orientamento alla ricerca; si occupa dei servizi bibliografici e della promozione culturale della biblioteca; svolge attività di studio e di ricerca mirate a valorizzare il patrimonio librario.
Il laureato in LM-14 possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- nel campo della storia letteraria e storico-artistica italiana;
- nel campo dello studio, classificazione e valorizzazione di beni librari e storico-artistici;
- nell'ambito della storia del libro manoscritto e a stampa, dove conosce le connessioni tra la produzione libraria e le dinamiche culturali, sociali ed economiche che nel tempo l’hanno promossa e condizionata, essendo in grado di leggere criticamente e interpretare i vari sistemi illustrativi dei libri all’interno delle loro funzioni specifiche;
- nel campo delle strategie linguistiche e comunicative.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
- Biblioteche e archivi
- Enti museali pubblici e privati, in Italia ed Europa.
- Società che svolgono attività di progettazione, manutenzione, conservazione e promozione di servizi ed eventi turistico-culturali.
Redattori, revisori di testi
Il laureato di LM-14 elabora e gestisce progetti editoriali, prepara e revisiona testi scientifici, tecnici e divulgativi, si occupa del settore della cultura letteraria e linguistica presso riviste e case editrici letterarie o specializzate nella stesura di libri scolastici e manuali.
Il laureato di LM-14- ha un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- in ambito linguistico: padroneggia l’evoluzione storico-linguistico-letteraria, sociale e materiale della produzione letteraria italiana dal medioevo all’età contemporanea, nonché le complesse interazioni tra linguaggio e società;
- nel campo delle varie tipologie testuali, delle strategie retoriche e comunicative, delle caratteristiche formali dei testi, delle caratteristiche dei linguaggi specialistici e delle tecniche di divulgazione e semplificazione del linguaggio burocratico;
- nella storia dell'editoria, avendo piena consapevolezza delle trasformazioni del libro sotto il profilo tecnologico e culturale, nonché della sua valenza come medium nella trasmissione, sincronica e diacronica, della cultura scritta.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
- Settore dell'editoria
- Testate giornalistiche
- Uffici stampa
- Enti e istituzioni culturali pubblici e privati
Insegnamenti
Insegnamenti (20)
2 CFU
12 ore
6 CFU
36 ore
266 - METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICO - ARTISTICA MEDIEVALE E MODERNA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 18/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
9 CFU
54 ore
6 CFU
36 ore
18 CFU
180 ore
962 - METODOLOGIA DELLA RICERCA LINGUISTICA ITALIANA
Primo Semestre (01/10/2024 - 07/12/2024)
- 2024
9 CFU
54 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
985 - METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 18/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
3 CFU
18 ore
3 CFU
18 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
A003370 - METODI E PROBLEMI DELLA FILOLOGIA ITALIANA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 18/05/2025)
- 2024
9 CFU
54 ore
A003371 - FORME E GENERI DELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 18/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
4 CFU
24 ore
A003440 - LINGUISTICA ITALIANA: NORME, USI, VARIETA'
Primo Semestre (01/10/2024 - 07/12/2024)
- 2024
6 CFU
36 ore
No Results Found
Persone
Persone (14)
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Ordinari/e
Professori/esse Ordinari/e
Professori/esse Ordinari/e
No Results Found