Rafforzare la conoscenza diacronica della letteratura italiana, dalle origini al Seicento e acquisire una adeguata consapevolezza delle questioni metodologiche proprie dello studio letterario. Acquisire le competenze per un approccio integrale al testo, considerato nel suo assetto filologico, linguistico, stilistico e storico. Maturare un’autonoma padronanza espressiva e un lessico appropriato alla formulazione dei contenuti letterari
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia della letteratura italiana
Metodi didattici
Lezioni frontali con materiali forniti in forma cartacea e su piattaforma elettronica (https://moodle2.unime.it).
Verifica Apprendimento
Prova orale sugli argomenti oggetto del corso, durante la quale si accerterà la conoscenza dei contenuti del programma d’esame e l’autonoma capacità di rielaborarli criticamente.
Testi
A) Per conoscere strumenti, problemi e prospettive dell’analisi testuale e dell’indagine letteraria lo studente leggerà i capitoli 1, 2, 3, 4 e 5 di F. BRIOSCHI, C. DI GIROLAMO, M. FUSILLO, Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003.
B) Per acquisire le nozioni fondamentali di storia della letteratura italiana dalle Origini al Seicento lo studente potrà ricorrere a uno dei seguenti manuali: A. CASADEI-M. SANTAGATA, Manuale di letteratura italiana medievale, moderna e contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2007, vol. I; G. FERRONI, Storia della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università, 2012, voll. I-II; “Leggere, come io l’intendo...”, a cura di E. RAIMONDI, Milano, Bruno Mondadori, 2010, voll. I-III. È comunque consentito l’uso di altro valido manuale scolastico.
C) Lo studio del manuale va approfondito con il contributo di un abbondante e significativo corredo di letture antologiche dalle Origini fino alla fine del Seicento. Lo studente si deve presentare all’esame con l’elenco delle letture degli autori da lui svolte, precisando con esattezza quali testi abbia letto o portando con sé l’antologia su cui si è preparato.
D) È richiesta la conoscenza della Commedia dantesca (almeno, Inferno: canti I, II, III, IV, V, IX, X, XIII, XV, XXIV, XXV, XXVI, XXXIII, XXXIV; Purgatorio: canti I, III, IX, X, XVI, XVII, XX, XXI, XXII, XXVI, XXVIII, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII; Paradiso: canti I, XI, XVII, XXIII, XXXIII). Inoltre lo studente leggerà: T. BAROLINI, “Il miglio fabbro”. Dante e i poeti della “Commedia”, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, pp. 153-226 (cap. III, Risoluzione epica).
E) A integrazione delle letture antologiche, lo studente è tenuto a leggere e saper inquadrare storicamente tre opere scegliendone una in ciascuna delle tre seguenti sezioni:
1) Lirica – G. CAVALCANTI, Rime, 30 liriche a scelta; – D. ALIGHIERI, Vita nova; – F. PETRARCA, Canzoniere, almeno I, II, III, XXII, XXIII, LXI, LXII, LXXI-LXXIII, XC, CXXVI, CXXVIII, CCXXIX, CXXXIII, CXXXIV, CXLII, CCLIX, CCLXIV, CCLXIX, CCC, CCCII, CCCLIX, CCCLXII-CCCLXVI; – M.M. BOIARDO, Amorum libri tres, 30 liriche a scelta; – G. DELLA CASA, Rime, 30 liriche a scelta.
2) Narrativa – G. BOCCACCIO, Decameron, due novelle a scelta per ciascuna delle 10 giornate; – M.M. BOIARDO, L’innamoramento de Orlando, libro I, canti VIII-XII; – A. POLIZIANO, Stanze per la giostra; – L. ARIOSTO, Orlando furioso, canti I; II; III 1-19 e 65-77; IV; V 1-3; VI; VII; VIII; IX; X; XI; – M. BANDELLO, Novelle, 20 novelle a scelta. – T. TASSO, Gerusalemme liberata, canti I 1-5; II 1-45; III 12-28; IV 1-32; VI 54-114; VII 1-22; XII; XIII 1-46; XVI 9-61; XIX, 91-111. – G.B. MARINO, Adone, canti I-V.
3) Teatro – A. POLIZIANO, Fabula di Orfeo; – L. ARIOSTO, I suppositi; – G.G. TRISSINO, La Sofonisba; – B. DOVIZI DA BIBBIENA, La Calandria; – N. MACHIAVELLI, La Mandragola; – G. BRUNO, Il Candelaio; – T. TASSO, Aminta; – T. TASSO, Il re Torrismondo.
Contenuti
Nozioni fondamentali di storia della letteratura italiana dalle Origini alla fine del Seicento con particolare attenzione al recupero e alla trasformazione dell’eredità dei classici.