Nell’ambito di una intensa attività di organizzazione di incontri, lezioni e seminari di natura interdisciplinare, si è formato un gruppo di ricerca orientato all’esplorazione dei nuovi scenari dischiusi dall’avvento della tecnoscienza, anche nella sua più recente declinazione dell’Intelligenza Artificiale, con l’intenzione di salvaguardare la salute e l’identità dell’essere umano, attraverso una nuova sapienza dell’abitare il mondo, caratterizzato dal proliferare di nuovi ambienti: occorre una cura delle relazioni degli uomini con tutti gli enti, anche artificiali, che popolano i nostri ecosistemi, naturali e digitali.
A fronte delle nuove e crescenti forme di vulnerabilità ˗ sanitarie, economiche, sociali, politiche ˗ che coinvolgono sempre più ampie fasce di popolazione, per investire infine l’intero ecosistema di cui facciamo parte e le stesse generazioni future, si profila, pertanto, l’assoluta urgenza di pensare e maturare nuove competenze, che consentano di assumere comportamenti responsabili su più versanti. Considerato che ogni emergenza etica, una volta riconosciuta, necessita non soltanto di essere disciplinata mediante un quadro normativo adeguato, ma anche di essere gestita attraverso azioni mirate da parte della governance istituzionale, diventa dunque inevitabile l’intreccio fra bioetica, biodiritto e biopolotica.
Periodo di attività:
(maggio 30, 2025 - )