Il gruppo accoglie studiosi da diversi decenni impegnati nella ricerca petrarchesca (V. Fera, prof. emerito, è presidente della commissione per l’edizione nazionale delle opere di Petrarca; C. Malta, responsabile scientifico del gruppo, è membro della stessa commissione), accanto a giovani studiosi, come Giovanni Cascio, Aurelio Malandrino e Francesco Galatà, già tuttavia riconosciuti per la qualità dei loro contributi dalla comunità degli specialisti. Si avvale inoltre della collaborazione di una medievista, M. Montesano, che coopera nell’esplorazione del contesto storico in cui è maturata l’attività petrarchesca. Il lavoro del gruppo contribuisce a colmare un vuoto nel panorama delle Digital Humanities incentrandosi su un autore che costituisce il fondamento della storia culturale del nostro Paese e sul quale si è costruita nell’ultimo secolo e mezzo una tradizione scientifica che si è imposta per eccellenza nello scenario internazionale. Tutti i componenti partecipano attivamente al popolamento del portale nel quale sono riversati in parte i risultati delle loro ricerche in ambito petrarchesco; altri risultati sono affidati a riviste o collane specialistiche di rilievo internazionale. L’attività in ambito petrarchesco rappresenta per il gruppo un interesse stabile e continuativo: si è infatti incanalata nel PRIN 2020, che costituisce la naturale prosecuzione del progetto del 2017 (seppure non tra quelli finanziati, ha riportato un punteggio di 97/100) ed è infine confluita nel nuovo progetto PRIN 2022 “Petrarch online: New Perspectives / Petrarca online: nuove prospettive”.
Periodo di attività:
(dicembre 27, 2017 - )