progettazioNe grEen e lighTweight di navi e strutTUre off-shore per la mobilità sosteNibile e blue grOwth
Gruppo - Meccanica di materiali tradizionali ed innovativi per la realizzazione di strutture light-weight;
- Diagnostica strutturale e controlli non distruttivi mediante tecniche tradizionali ed innovative;
- Modellazione ed analisi agli elementi finiti di strutture navali;
- Comportamento meccanico dei materiali in regime di fatica ad alto numero di cicli;
- Analisi a fatica di giunti saldati e strutture navali ed offshore.
- Robotic Additive Manufacturing
- Progettazione di imbarcazioni sportive con sistemi di propulsione ad energia green
Periodo di attività:
(giugno 9, 2022 - )
Dati Generali
Aree Di Ricerca
Settori (11)
Parole chiave (12)
Bimetallic joints
Biomimetics
Blue growth
Fatigue of welded joints
Green ship
Lightweight structures
Marine structures
Off-shore structures
Robotic Additive Manufacturing
Safety and security of navigation
Ship design
Sustainable mobility
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Descrizione linee ricerca (7)
Applicazioni della tecnica di Additive Manufacturing nel settore navale ed offshore. La tematica di ricerca è focalizzata sull’innovazione dell’industria navale ed offshore attraverso l’utilizzo di materiali innovativi lightweight e tecnologie di additive manufacturing (AM), che rientrano tra le Key Enabling Technologies (KETs). L’utilizzo delle tecnologie di AM potrà inoltre favorire l’applicazione di soluzioni innovative, legate ad esempio alla progettazione biomimetica ed alla robotica marina ed in particolare alla Robotic Additive Manufacturing (RAM). L’impatto della ricerca ha anche ricadute industriali ed economiche; infatti l’applicazione della tecnologia AM nel settore navale potrà portare ad una riduzione dei costi e dei tempi di produzione di scafi e componenti navali.
Aspetti normativi e tecnologici per la mobilità sostenibile e la sicurezza della navigazione con particolare riferimento alla navigazione nello Stretto di Messina. Uno degli obiettivi della ricerca è lo sviluppo e l’applicazione di sensori per una mobilità intermodale, sostenibile e sicura.
Green Ship. La valutazione della carbon footprint di una nave deve comprendere il suo intero ciclo di vita: produzione dei materiali utilizzati per la costruzione delle nave (includendo il trasporto presso il cantiere navale), energia utilizzata per la costruzione della nave e le infrastrutture del cantiere, consumo di carburanti durante il suo servizio, lo smaltimento a fine vita della nave stessa.
Le strategie che possono condurre al conseguimento della riduzione delle emissioni di CO2 legate al trasporto navale possono essere distinti in due categorie principali: introduzione di fonti energetiche alternative con innovativi sistemi di propulsione e innovazione nella progettazione strutturale, basata sui criteri del Light-weight design per la realizzazione di strutture leggere ad alta resistenza meccanica e con elevata capacità di assorbire energia.
Metodi innovativi per la previsione della vita a fatica di strutture navali ed offshore. Tale attività viene sviluppata mediante l’ausilio di tecniche classiche ed innovative. In particolare è investigato il comportamento a fatica di giunti saldati tra metalli dissimili per applicazioni nel settore navale ed offshore.
Progettazione di imbarcazione sportiva con sistemi di propulsione ad energia green per competizione MBEC (Monaco Boat Energy Challenge).
Tecniche non distruttive innovative per il rilevamento di difetti di saldatura e di componenti in campo navale e correlazione tra i difetti e la risposta strutturale.
Veicoli autonomi nel settore navale. L’obiettivo della tematica di ricerca è di progettare un veicolo autonomo mediante tecnologia di Additive Manufacturing (AM). I risultati ottenuti contribuiranno allo sviluppo di tecnologie innovative e di materiali avanzati da impiegare per i veicoli autonomi.
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