Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
MESSINA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
1. Formare operatori sanitari in grado di svolgere attività dirette alla prevenzione, alla cura, e salvaguardia della salute individuale e collettiva in strutture sanitarie assistenziali accreditate.
2. Far comprendere i fondamenti dei fenomeni biologici, ereditari e fisiopatologici anche in correlazione con l'individualità psicologica e le realtà socio-ambientali.
3. Far apprendere i principi culturali e professionali di base che orientano il processo, la concettualità, l'agire infermieristico nei confronti della persona assistita e della collettività.
4. Garantire l'informazione sui principi che orientano il processo diagnostico, culturale e tecnico dell'intervento infermieristico nei confronti della persona assistita;
5. Far conoscere l'aspetto morfologico e funzionale dei vari organi e apparati nonché l'etiopatogenesi delle principali malattie, facilitando l'integrazione delle conoscenze acquisite con la pratica del nursing e tentando di identificare il livello di autonomia dell'assistito, dei suoi bisogni manifesti, delle sue capacità anche in rapporto alle sue caratteristiche fisiche psichiche e sociali.
6. Rendere partecipi del processo diagnostico conoscendo le manifestazioni cliniche connesse al decorso delle principali malattie ed al loro trattamento, informando, educando e sostenendo il paziente in relazione agli interventi diagnostico-terapeutici medico-chirurgici messi in atto.
7. Orientare ad individuare le abitudini di vita, le reazioni alla malattia, alla ospedalizzazione, agli interventi assistenziali nelle varie età e nelle più comuni situazioni cliniche ivi comprese quelle materno infantili essendo idonei a rispondere alle esigenze dei malati attraverso la capacità a pianificare, fornire, valutare un'assistenza infermieristica globale per individui, famiglie, gruppi, nell'ambito delle problematiche etico deontologiche della cura e assistenza alle persone.
8. Fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali nell'assistenza generale e specialistica.
9. Consentire di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico anche per malati dell'area critica, secondo i principi etici che costituiscono le basi del consenso informato e delle valutazioni di pertinenza dei comitati di bioetica.
10. Promuovere la capacità di relazione nei confronti degli utenti.
11. Rendere attuabile la pianificazione e la gestione dei propri interventi e l'integrazione con gli altri operatori nel rispetto delle specifiche competenze.
12. Fornire le basi culturali per il processo decisionale coerentemente alle dimensioni tecnico-scientifiche, legali e deontologiche che regolano l'attività libero professionale, le organizzazioni sanitarie e la responsabilità professionale.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Nell'ambito della professione sanitaria infermieristica i laureati in Infermieristica pediatrica sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 Gennaio 1997, n. 70 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza Infermieristica pediatrica e svolgono con autonomia professionale la loro attività in strutture sanitarie, pubbliche e private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale. I laureati in Infermieristica pediatrica svolgono principalmente funzioni di prevenzione delle malattie, di assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e di educazione sanitaria. I laureati in Infermieristica pediatrica devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali: partecipano all'identificazione dei bisogni di salute dei soggetti in età evolutiva e della collettività; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto. Infine i laureati in Infermieristica pediatrica contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
2. Far comprendere i fondamenti dei fenomeni biologici, ereditari e fisiopatologici anche in correlazione con l'individualità psicologica e le realtà socio-ambientali.
3. Far apprendere i principi culturali e professionali di base che orientano il processo, la concettualità, l'agire infermieristico nei confronti della persona assistita e della collettività.
4. Garantire l'informazione sui principi che orientano il processo diagnostico, culturale e tecnico dell'intervento infermieristico nei confronti della persona assistita;
5. Far conoscere l'aspetto morfologico e funzionale dei vari organi e apparati nonché l'etiopatogenesi delle principali malattie, facilitando l'integrazione delle conoscenze acquisite con la pratica del nursing e tentando di identificare il livello di autonomia dell'assistito, dei suoi bisogni manifesti, delle sue capacità anche in rapporto alle sue caratteristiche fisiche psichiche e sociali.
6. Rendere partecipi del processo diagnostico conoscendo le manifestazioni cliniche connesse al decorso delle principali malattie ed al loro trattamento, informando, educando e sostenendo il paziente in relazione agli interventi diagnostico-terapeutici medico-chirurgici messi in atto.
7. Orientare ad individuare le abitudini di vita, le reazioni alla malattia, alla ospedalizzazione, agli interventi assistenziali nelle varie età e nelle più comuni situazioni cliniche ivi comprese quelle materno infantili essendo idonei a rispondere alle esigenze dei malati attraverso la capacità a pianificare, fornire, valutare un'assistenza infermieristica globale per individui, famiglie, gruppi, nell'ambito delle problematiche etico deontologiche della cura e assistenza alle persone.
8. Fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali nell'assistenza generale e specialistica.
9. Consentire di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico anche per malati dell'area critica, secondo i principi etici che costituiscono le basi del consenso informato e delle valutazioni di pertinenza dei comitati di bioetica.
10. Promuovere la capacità di relazione nei confronti degli utenti.
11. Rendere attuabile la pianificazione e la gestione dei propri interventi e l'integrazione con gli altri operatori nel rispetto delle specifiche competenze.
12. Fornire le basi culturali per il processo decisionale coerentemente alle dimensioni tecnico-scientifiche, legali e deontologiche che regolano l'attività libero professionale, le organizzazioni sanitarie e la responsabilità professionale.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Nell'ambito della professione sanitaria infermieristica i laureati in Infermieristica pediatrica sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 Gennaio 1997, n. 70 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza Infermieristica pediatrica e svolgono con autonomia professionale la loro attività in strutture sanitarie, pubbliche e private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale. I laureati in Infermieristica pediatrica svolgono principalmente funzioni di prevenzione delle malattie, di assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e di educazione sanitaria. I laureati in Infermieristica pediatrica devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali: partecipano all'identificazione dei bisogni di salute dei soggetti in età evolutiva e della collettività; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto. Infine i laureati in Infermieristica pediatrica contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati di infermieristica pediatrica devono conoscere e comprendere le
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
- scienze psico- sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- le teorie di apprendimento e del cambiamento per la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
- scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni per introdurre l'argomento;
- Lettura guidata ed applicazione;
- Video, dimostrazione di immagini, schemi e materiali, grafici;
- Costruzione di mappe cognitive.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe.
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
- scienze psico- sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- le teorie di apprendimento e del cambiamento per la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
- scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni per introdurre l'argomento;
- Lettura guidata ed applicazione;
- Video, dimostrazione di immagini, schemi e materiali, grafici;
- Costruzione di mappe cognitive.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati di infermieristica pediatrica devono dimostrare capacità applicare conoscenze e di comprendere nei seguenti ambiti:
- integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze;
- utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
- integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche , psicologiche , socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
- utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo dell'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini;
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- erogare un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per aggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di assistenza del singolo individuo;
- utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante l'accertamento dell'assistito;
pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
- valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
- facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica;
- gestire una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- esercitazioni con applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- costruzione di mappe cognitive;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
- integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze;
- utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
- integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche , psicologiche , socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
- utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo dell'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini;
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- erogare un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per aggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di assistenza del singolo individuo;
- utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante l'accertamento dell'assistito;
pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
- valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
- facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica;
- gestire una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- esercitazioni con applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- costruzione di mappe cognitive;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
Autonomia di giudizi
I laureati di infermieristica pediatrica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- assumere decisioni assistenziali;
- decidere priorità su gruppi di pazienti;
- decidere gli interventi da attribuire al personale di supporto;
- attuare l'assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle similitudini e differenze delle persone assistite rispetto a valori, etnia e pratiche socio culturali;
- decidere gli interventi assistenziali appropriati che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali assunte sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente;
- analizzare i problemi organizzativi e proporre soluzioni;
- decidere in situazioni a diversità di posizioni (conflitti o dilemmi). ù
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze super-visionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
- assumere decisioni assistenziali;
- decidere priorità su gruppi di pazienti;
- decidere gli interventi da attribuire al personale di supporto;
- attuare l'assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle similitudini e differenze delle persone assistite rispetto a valori, etnia e pratiche socio culturali;
- decidere gli interventi assistenziali appropriati che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali assunte sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente;
- analizzare i problemi organizzativi e proporre soluzioni;
- decidere in situazioni a diversità di posizioni (conflitti o dilemmi). ù
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze super-visionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
Abilità comunicative
I laureati d'infermieristica pediatrica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con i bambini delle diverse età pediatriche (prescolare, scolare, adolescianziale) e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta:
- utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale;
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi, e altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri);
- gestire conflitti derivanti da posizioni diverse;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
I laureati in Infermieristica Pediatrica dovranno essere capaci di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la famiglia ed intervenire nel processo formativo applicando i fondamentali delle dinamiche relazionali finalizzate alla promozione della salute del neonato e del bambino nelle diverse età pediatriche. Il laureato in Infermieristica Pediatrica dovrà anche saper progettare e realizzare interventi di educazione rivolti ai bambini sani ed in comunità, ed interventi di educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione all'interno delle famiglie. Le abilità comunicative saranno acquisite soprattutto durante l'attività di tirocinio che si farà sempre più impegnativa e avrà un peso sempre maggiore man mano che si procede nel corso di studi: infatti il seguire la vita del reparto e l'avere contatti giornalieri con i bambini e le mamme permetterà al laureato in Infermieristica Pediatrica di sviluppare la capacità di riuscire ad avere un dialogo costruttivo con i genitori. Questo gli consentirà inoltre di sviluppare un rapporto di fiducia con i bambini e rappresentare un punto di riferimento in reparto a cui la famiglia potrà rivolgersi per esporre ed essere rassicurata sulle problematiche che di volta in
volta si presenteranno. L'acquisizione di tali abilità sarà verificata di giorno in giorno dal personale di reparto e attraverso il superamento dellesame (o idoneità) che si terrà al termine di ogni tirocinio.
Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni;
- Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazione, testimonianze;
- Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con i bambini delle diverse età pediatriche (prescolare, scolare, adolescianziale) e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta:
- utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale;
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi, e altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri);
- gestire conflitti derivanti da posizioni diverse;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
I laureati in Infermieristica Pediatrica dovranno essere capaci di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la famiglia ed intervenire nel processo formativo applicando i fondamentali delle dinamiche relazionali finalizzate alla promozione della salute del neonato e del bambino nelle diverse età pediatriche. Il laureato in Infermieristica Pediatrica dovrà anche saper progettare e realizzare interventi di educazione rivolti ai bambini sani ed in comunità, ed interventi di educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione all'interno delle famiglie. Le abilità comunicative saranno acquisite soprattutto durante l'attività di tirocinio che si farà sempre più impegnativa e avrà un peso sempre maggiore man mano che si procede nel corso di studi: infatti il seguire la vita del reparto e l'avere contatti giornalieri con i bambini e le mamme permetterà al laureato in Infermieristica Pediatrica di sviluppare la capacità di riuscire ad avere un dialogo costruttivo con i genitori. Questo gli consentirà inoltre di sviluppare un rapporto di fiducia con i bambini e rappresentare un punto di riferimento in reparto a cui la famiglia potrà rivolgersi per esporre ed essere rassicurata sulle problematiche che di volta in
volta si presenteranno. L'acquisizione di tali abilità sarà verificata di giorno in giorno dal personale di reparto e attraverso il superamento dellesame (o idoneità) che si terrà al termine di ogni tirocinio.
Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni;
- Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazione, testimonianze;
- Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
Capacità di apprendimento
I laureati di infermieristica pediatrica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi sull'esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- Utilizzo di contratti e piani di apprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Project work, report sui mandati di ricerca specifica;
- Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- Puntualità e qualità della presentazione degli elaborati
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi sull'esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- Utilizzo di contratti e piani di apprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Project work, report sui mandati di ricerca specifica;
- Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- Puntualità e qualità della presentazione degli elaborati
Requisiti di accesso
a)Programmazione degli accessi Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica, candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Secondaria superiore o di titolo equipollente o di titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. L'eame di ammissione consiste in una prova con domande a risposta multipla su temi di: cultura generale, chimica, biologia, fisica, matematica e logica. Sono consentiti i passaggi da un Corso di Laurea all'altro di Area Sanitaria, senza ripetere il concorso di ammissione dietro rilascio di nulla osta da parte del Consiglio di Struttura Didattica. Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
b) Debito formativo L'organizzazione didattica del CL in Infermieristica Pediatrica prevede che gli studenti ammessi al I anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al I Anno del Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Fisica, Chimica e Biologia sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare nel corso del I semestre/I anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai docenti del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà al termine dei corsi di recupero.
b) Debito formativo L'organizzazione didattica del CL in Infermieristica Pediatrica prevede che gli studenti ammessi al I anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al I Anno del Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Fisica, Chimica e Biologia sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare nel corso del I semestre/I anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai docenti del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà al termine dei corsi di recupero.
Esame finale
1. Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio.
2. L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale.
3. L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende:
la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa;
una prova di dimostrazione di abilità pratiche.
4. In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica l'esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.
2. L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale.
3. L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende:
la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa;
una prova di dimostrazione di abilità pratiche.
4. In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica l'esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.
Insegnamenti
Insegnamenti (77)
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
0 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
3 CFU
37.5 ore
1 CFU
12.5 ore
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
2 CFU
25 ore
0 CFU
0 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
4674/4 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA IN AREA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
4676/4 - PROCESSI ASSISTENZIALI DI PREVENZIONE IN PEDIATRIA
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
3 CFU
37.5 ore
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
4696/5 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA IN AREA CRITICA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
4700/5 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA IN AREA SPECIALISTICA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
2 CFU
25 ore
5 CFU
0 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
5509/5 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA IN AREA CLINICA 1°
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
5510/5 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA IN AREA CLINICA 2°
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
5526/2 - STATISTICA SANITARIA ED EPIDEMIOLOGIA CLINICA
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
5528/5 - INFERMIERISTICA PEDIATRICA BASATA SULLE EVIDENZE (E.B.N.)
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
11 CFU
330 ore
9 CFU
270 ore
13 CFU
390 ore
9 CFU
270 ore
12 CFU
360 ore
9 CFU
270 ore
2 CFU
25 ore
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
1 CFU
12.5 ore
A000146 - METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
1 CFU
12.5 ore
A000149 - PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE IN PEDIATRIA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
3 CFU
37.5 ore
1 CFU
12.5 ore
A000427 - PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN AMBITO ASSISTENZIALE
Secondo Semestre (24/03/2025 - 07/06/2025)
- 2024
2 CFU
25 ore
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Persone
Persone (50)
Professori/esse Associati/e
DirigenteProfessori/esse Associati/e
Docenti
Docenti
Ricercatrice/tore a tempo det.
DirigenteProfessori/esse Associati/e
Professori/esse Ordinari/eDirigente
Ricercatrice/tore a tempo det.
Docenti
Professori/esse Ordinari/e
Personale tecnico amm.vo
Professori/esse Ordinari/eDirigente
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Docenti
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Docenti
Docenti
Professori/esse Associati/eDirigente
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