ID:
A000317
Durata (ore):
96
CFU:
12
Url:
SCIENZE E LOGISTICA DEL TRASPORTO MARITTIMO ED AEREO/PERCORSO COMUNE Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (26/02/2024 - 17/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di:
- fornire conoscenza degli elementi fondamentali di Statica della nave e di Architettura navale, al fine di poter correttamente impostare il progetto generale di una nave;
- fornire: nozioni teoriche ed applicative connesse al progetto e la gestione dell'oggetto nave, nella sua accezione più vasta (tipologie di navi, statica della nave, impianti di propulsione navale, architettura navale, ecc.);
- far acquisire padronanza dei più comuni strumenti per la progettazione, la rappresentazione grafica, le misure ed il monitoraggio;
- far acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza teorica e degli aspetti metodologico operativi delle scienze navali;
- far acquisire un metodo di indagine scientifica adeguato così da sviluppare la capacità di identificare, formulare, analizzare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- far sviluppare la capacità di applicare le conoscenze tecniche acquisite attraverso lo svolgimento di attività di progettazione/sviluppo pratico di concetti teorici, utilizzando tecniche e strumenti adeguati con l’analisi di esempi pratici o applicazioni ed esercitazioni da svolgere sia individualmente che in gruppo;
- far sviluppare la capacità di elaborazione autonoma dei concetti e di presentazione dei risultati.
Prerequisiti
È richiesta la conoscenza dei principi fondamentali di fisica e matematica.
Metodi didattici
Il corso, al fine di raggiungere gli obiettivi formativi previsti, si svolge prevalentemente attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Verifica Apprendimento
Sono previste verifiche in itinere con domande a risposta aperta, senza valutazione, ai soli fini di verifica e correzione. La verifica mirerà ad accertare la comprensione degli elementi teorici e pratici spiegati a lezione, per assicurarsi che lo studente sia in grado di proseguire nella frequentazione delle lezioni. Si chiederà di esporre le teorie illustrate con le loro ipotesi sino alle conseguenze finali e stabilire un collegamento con l’applicazione pratica nella risoluzione di semplici esercizi e calcoli di stabilità o propulsione.
La prova finale prevederà la risoluzione di esercizi e colloquio orale sugli argomenti del programma finalizzata ad accertare le conoscenze acquisite e le capacità di applicarle in maniera critica utilizzando linguaggi tecnici appropriati e corretti approcci metodologici. Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le nozioni apprese per ciò che riguarda la risoluzione di semplici esercizi rappresentanti le normali condizioni di esercizio della nave (imbarco di pesi, calcolo dell’autonomia, etc) e di conoscere le principali assunzioni teoriche sulle quali si basano i metodi risolutivi utilizzati.
La prova finale prevederà la risoluzione di esercizi e colloquio orale sugli argomenti del programma finalizzata ad accertare le conoscenze acquisite e le capacità di applicarle in maniera critica utilizzando linguaggi tecnici appropriati e corretti approcci metodologici. Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le nozioni apprese per ciò che riguarda la risoluzione di semplici esercizi rappresentanti le normali condizioni di esercizio della nave (imbarco di pesi, calcolo dell’autonomia, etc) e di conoscere le principali assunzioni teoriche sulle quali si basano i metodi risolutivi utilizzati.
Testi
Testi di riferimento Appunti del docente Statica della Nave ed Architettura Navale
Statica della Nave – Prof. Alfio di Bella
Appunti del Corso di Architettura Navale – Prof. M. Ferrando
Manuale dell’Ingegnere – Sezione G Appunti del docente Statica della Nave ed Architettura Navale
Statica della Nave – Prof. Alfio di Bella
Appunti del Corso di Architettura Navale – Prof. M. Ferrando
Manuale dell’Ingegnere – Sezione G
Statica della Nave – Prof. Alfio di Bella
Appunti del Corso di Architettura Navale – Prof. M. Ferrando
Manuale dell’Ingegnere – Sezione G Appunti del docente Statica della Nave ed Architettura Navale
Statica della Nave – Prof. Alfio di Bella
Appunti del Corso di Architettura Navale – Prof. M. Ferrando
Manuale dell’Ingegnere – Sezione G
Contenuti
Conoscenza degli elementi fondamentali di Statica della nave ed Architettura navale, al fine di poter correttamente valutare gli elementi del design di una nave. far acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza teorica e degli aspetti metodologico-operativi delle scienze navali; - far acquisire padronanza dei più comuni strumenti per la utilizzati in campo navale per la progettazione, la rappresentazione grafica, le misure ed il monitoraggio; - far acquisire un metodo di studio adeguato a consentire l'approfondimento delle conoscenze acquisite e ad affrontare ulteriori tematiche avanzate, far sviluppare la cap0acità di applicare le conoscenze tecniche acquisite attraverso lo svolgimento di attività di progettazione/sviluppo pratico di concetti teorici. far sviluppare la capacità di elaborazione autonoma dei concetti e di presentazione dei risultati. Fornire: nozioni teoriche ed applicative connesse al progetto, la costruzione e la gestione dell'oggetto nave.Nozioni generali, nomenclatura, richiami e definizioni Richiami di geometria descrittiva, delle masse e di idrostatica. Statica dei galleggianti Condizioni di equilibrio di un corpo liberamente galleggiante totalmente o parzialmente immerso. Equazioni generali di equilibrio. Curva dei centri dei galleggiamenti isocarenici. Equilibrio e stabilità di una nave galleggiante liberamente. Evoluta metacentrica. Momento di stabilità statica trasversale. Metodo metacentrico, Coppia di stabilità di forma e di peso, Altezza metacentrica, Momento di stabilità statica longitudinale. Condizioni di equilibrio di una nave Diagramma di stabilità, Stabilità od instabilità dell’equilibrio agli angoli di momento nullo, Angolo di capovolgimento, Stabilità dinamica, Riserva di stabilità, Comportamento della nave sotto l’azione di cause inclinanti. La normativa internazionale inerente la stabilità allo stato integro delle navi.La prova di stabilità. Variazione di stabilità nei casi di spostamento e imbarco di pesi Effetti sulla stabilità in seguito all’imbarco o allo sbarco di un peso rilevante, Imbarco o sbarco di pesi di lieve entità, Effetto sulla stabilità della nave per l’imbarco di un peso. Compartimentazione delle navi Diagramma delle lunghezze allagabili, Fattore di compartimentazione. La falla: Metodo per sottrazione di carena, Metodo per imbarco di pesi. Soluzione del problema dell’equilibrio di una nave incagliata e verifica della stabilità. Studio statico del varo col metodo della nave discendente.
IDRODINAMICA: Il problema della resistenza per l’architetto navale ed i diversi tipi di resistenza. Resistenza d’attrito e d'onda. L’analisi dimensionale e le velocità corrispondenti: applicazione della similitudine allo studio dei modelli di carena. Resistenza d’attrito. La resistenza della lastra piana. Metodologia di trasferimento ITTC '78. Il fattore di forma. L'aggiunta di rugosità e la correlazione vasca-mare. Resistenza residua Tipi d’onda. Sistemi d’onda generati dalla nave: Il calcolo teorico della resistenza d’onda. Altre componenti della resistenza. Vasche navali e prove di rimorchio. Le vasche navali. Caratteristiche del modello. Presentazione dei dati di resistenza. Serie di carene e loro utilizzo, Le serie sistematiche di carene ed il loro utilizzo: esame d’alcune serie per progetti diversi. Il bulbo di prora. Metodi statistici applicati a serie sistematiche. Veicoli marini avanzati Carene semidislocanti. Scafi plananti. Catamarani. Swath. Aliscafi. Veicoli a cuscino d’aria. La similitudine per eliche e l’interazione scafo elica. Analisi dimensionale. Prove d’elica isolata. Interazione scafo-elica: scia, rendimento relativo rotativo, deduzione di spinta, rendimento di carena e rendimento propulsivo. Uso delle caratteristiche adimensionali dell’elica. Prove d’autopropulsione. Differenza tra le condizioni di lavoro dell’elica dal modello alla nave e procedure di correzione. Teoria dell’elica Geometria e disegno dell’elica. Cavitazione. Progetto dell’elica.
IDRODINAMICA: Il problema della resistenza per l’architetto navale ed i diversi tipi di resistenza. Resistenza d’attrito e d'onda. L’analisi dimensionale e le velocità corrispondenti: applicazione della similitudine allo studio dei modelli di carena. Resistenza d’attrito. La resistenza della lastra piana. Metodologia di trasferimento ITTC '78. Il fattore di forma. L'aggiunta di rugosità e la correlazione vasca-mare. Resistenza residua Tipi d’onda. Sistemi d’onda generati dalla nave: Il calcolo teorico della resistenza d’onda. Altre componenti della resistenza. Vasche navali e prove di rimorchio. Le vasche navali. Caratteristiche del modello. Presentazione dei dati di resistenza. Serie di carene e loro utilizzo, Le serie sistematiche di carene ed il loro utilizzo: esame d’alcune serie per progetti diversi. Il bulbo di prora. Metodi statistici applicati a serie sistematiche. Veicoli marini avanzati Carene semidislocanti. Scafi plananti. Catamarani. Swath. Aliscafi. Veicoli a cuscino d’aria. La similitudine per eliche e l’interazione scafo elica. Analisi dimensionale. Prove d’elica isolata. Interazione scafo-elica: scia, rendimento relativo rotativo, deduzione di spinta, rendimento di carena e rendimento propulsivo. Uso delle caratteristiche adimensionali dell’elica. Prove d’autopropulsione. Differenza tra le condizioni di lavoro dell’elica dal modello alla nave e procedure di correzione. Teoria dell’elica Geometria e disegno dell’elica. Cavitazione. Progetto dell’elica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
SCIENZE E LOGISTICA DEL TRASPORTO MARITTIMO ED AEREO
Laurea Magistrale
2 anni
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