Il corso si prefigge di affinare la metodologia di analisi delle opere della letteratura italiana, favorendo una capacità di approccio integrale al testo, nei suoi indirizzi di poetica, negli aspetti contenutistici, linguistici e stilistico-formali, senza trascurare le specifiche problematiche filologico-editoriali. Lo studente maturerà spiccate capacità di approfondimento di autori e questioni, facendo leva su una strumentazione critica che lo renderà in grado di utilizzare autonomamente la bibliografia di riferimento e di compiere un esercizio interpretativo fondato su basi scientifiche.
Prerequisiti
Conoscenza dello sviluppo diacronico della letteratura italiana e dei principali strumenti di analisi del testo.
Metodi didattici
Lezioni frontali; potrà essere assegnata qualche breve esercitazione scritta.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami.
Testi
A. CASADEI- M. SANTAGATA, Manuale di letteratura italiana medievale, moderna e contemporanea, 2 voll., Roma-Bari, Laterza, 2007: le pagine da studiare sono quelle relative alle correnti letterarie e agli autori oggetto dell'antologia (Moduli a e b). È comunque consentito l’uso di altro valido manuale scolastico; - A. TRAMONTANA, “Nessun animale può ridere tranne l’uomo”. Per una teoria del comico nel Rinascimento, Roma, Aracne, 2020 Materiale didattico potrà essere caricato sulla piattaforma istituzionale. -Antologia dei testi oggetto del programma del corso (è consentito l’uso di qualsiasi valido testo scolastico).
Contenuti
Dal testo al contesto: letture critiche per una storia della letteratura italiana Modulo a) Pagine della letteratura italiana: Dante, Divina Commedia: Inferno, VI; XXVI; Purgatorio, VI; XXIV; Paradiso, VI; XXXIII; F. Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta: I; CXXVIII; G. Boccaccio, Decameron: Il Proemio; I,1; X,10; N. Machiavelli, Il Principe, capp. I, XXV, XXVI; L. Ariosto, Orlando Furioso, Proemio; canto XXXIV (ottave 70-87); T. Tasso, Gerusalemme liberata, Proemio; canto XII (ottave 50-71); C. Goldoni, Prefazione alla prima edizione delle commedie (Bettinelli 1750); U. Foscolo, I Sepolcri; A. Manzoni, Lettera sul Romanticismo a Cesare D’Azeglio; Fermo e Lucia (tomo II, cap. V) e Promessi sposi (dal cap. X) a confronto (il testo sarà disponibile su una piattaforma online); dall’Adelchi: Coro dell’atto IV; G. Leopardi, dai Canti: L’infinito; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; dalle Operette morali: Storia del genere umano (il testo sarà disponibile su una piattaforma online); G. Verga, Prefazione a L'amante di Gramigna; Fantasticheria (da Vita dei campi); Prefazione ai Malavoglia (i testi saranno disponibili su una piattaforma online); G. Pascoli, da Myricae: L’assiuolo; dai Primi poemetti: Il vischio; G. D’Annunzio, da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; L. Pirandello, da L'Umorismo: Essenza, caratteri e materia dell'umorismo.
Modulo b) La poetica aristotelica nel Cinquecento: il comico