Attraverso la lettura di classici, il corso si propone di far acquisire la conoscenza dei principali autori e delle principali correnti della storia della filosofia antica, anche in relazione ai principali orientamenti storiografici. Inoltre mira a far acquisire la padronanza del lessico filosofico in prospettiva storico-evolutiva, la capacità di comprensione dei testi filosofici dell’antichità, e la competenza nella fruizione dei principali strumenti bibliografici.
Prerequisiti
Si richiede una preparazione di base nelle discipline storiche e filosofiche; adeguate basi culturali nelle discipline umanistiche; buona padronanza della lingua italiana scritta e orale.
Metodi didattici
Il corso si svilupperà principalmente attraverso lezioni frontali e favorirà l’analisi guidata delle fonti alla luce del dibattito critico.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami.
Testi
- M. Bonazzi, L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005. - Platone, Fedro, traduzione e cura di M. Bonazzi, Einaudi, Torino 2011. - F. Ferrari, I miti di Platone, BUR, Milano 2006. - F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma 2009.
Contenuti
Mito, retorica e conoscenza filosofica: il Fedro di Platone
A partire da un’introduzione generale al pensiero antico, nei suoi principali nodi teorici e lineamenti storici, il corso intende soffermarsi sull’analisi del Fedro platonico. Tale dialogo permette di esaminare una serie di temi cruciali della filosofia di Platone, quali la natura della bellezza e il ruolo di eros, la dottrina dell’anima e la ‘psicagogia’, lo statuto della retorica e il metodo dialettico, la critica della scrittura e l’uso del mito, ma anche la questione dell’ispirazione divina e il paradigma della medicina. La natura e la centralità di tali questioni consentono di indagarne tanto, da un lato, i presupposti teorici nelle dottrine dei Presocratici e i riferimenti polemici negli scritti dei Sofisti, quanto, dall’altro, i successivi sviluppi nella storia del pensiero antico