Lo studente acquisirà conoscenze relative alla verifica sperimentale della relazione tra proprietà molecolari ed il comportamento macroscopico della materia ed ai parametri sperimentali che governano la reattività di un sistema chimico e le velocità di reazione. Obiettivo ulteriore del corso è fornire le basi della teoria degli errori.
Prerequisiti
Oltre alla frequenza delle lezioni del corso di “Chimica Fisica I” e quella contemporanea o precedente di Chimica Fisica II” è necessario che lo studente abbia dimestichezza con i contenuti base di Chimica, Matematica e Fisica.
Testi
Peter W. Atkins " Chimica Fisica" - Zanichelli, I. Baraldi - La Luminescenza - Bononia Press, 2007.
Contenuti
Introduzione: Norme di sicurezza in laboratorio. Elementi di Teoria degli errori applicata alle esperienze di laboratorio: regressione lineare e propagazione dell’errore. Esperienze di laboratorio: Calorimetria. Principi, strumentazione e determinazione sperimentale del potere calorifico di un campione incognito. Determinazione della tensione superficiale. Introduzione e principi delle forze superficiali inter-fase con il Metodo dello stalagmometro. Determinazione della tensione superficiale con metodi diretti ed indiretti. Determinazione dell'energia di attivazione di una reazione. Cenni di cinetica chimica e verifica della legge di Arrhenius. Principi di polarimetria. Determinazione polarimetrica della costante di reazione in sistemi otticamente attivi. Determinazione spettrofotometrica della costante cinetica di una reazione di primo ordine. Principi e funzionamento di uno spettrofotometro, Velocità di diffusione, Viscosità, PM medio di un polimero- Attinometria – Spettrofluorimetria: Principi, funzionamento di uno spettrofluorimetro e sue applicazioni. Processi bimolecolari e determinazione della costante di Stern Volmer.