Fornire un’introduzione teorica e pratica alle metodologie impiegate per l’identificazione, con moderni approcci molecolari ed –omici, dei prodotti vegetali, in un contesto di conoscenza e controllo dei prodotti freschi e/o trasformati legati alla salvaguardia del consumatore e all’individuazione di frodi.
Testi
Evert, Eichhorn, 2013 - La biologia delle piante di Raven. Zanichelli, Bologna. Judd et al. 2019 - Botanica Sistematica: un approccio filogenetico. Piccin, Padova. Manuali dei software utilizzati durante il corso. Letture integrative su alcuni argomenti saranno distribuite durante il corso o a richiesta dal docente.
Contenuti
Cenni sull’evoluzione e la diversificazione degli organismi vegetali, con particolare attenzione ai vegetali utilizzati in attività produttive. Principi generali relativi ai diversi metodi e criteri di classificazione e identificazione. Identificazione tassonomica guidata dal DNA, etichettatura genetica e DNA barcoding. Metodi di laboratorio e di analisi cladistiche. Utilizzo di software e database pubblici per analisi biomolecolari e per lo studio della biodiversità vegetale.
PROGRAMMA ESTESO Cenni sull’evoluzione e la diversificazione degli organismi vegetali. Concetti di specie. Cenni sulla classificazione dei principali phyla vegetali viventi: alghe, briofite, cormofite, funghi. I taxa vegetali utilizzati in attività produttive. Principi generali relativi ai diversi metodi e criteri di classificazione e identificazione: chiavi dicotomiche, metodi molecolari, identificazione per immagini. Identificazione tassonomica guidata dal DNA. Scelta dei marcatori molecolari. Etichettatura genetica e DNA barcoding. Ottenimento di sequenze nucleotidiche, lettura di cromatogrammi, allineamento di sequenze. Ricostruzione di cladogrammi, algoritmi di distanza e criteri di ottimizzazione. Supporto statistico di analisi cladistiche. Utilizzo di software per analisi biomolecolari. Uso dei principali database pubblici per lo studio della biodiversità vegetale (Algaebase, BOLD Systems, NCBI, ecc. .).