Conoscere e comprendere in chiave storico-comparativa i fenomeni religiosi (con particolare attenzione al mondo classico e al Mediterraneo antico), acquisire la capacità di inquadrarli nei rispettivi contesti storico-culturali, politici e sociali e di collocarli all’interno di tipologie storiche, individuando le reciproche connessioni. Acquisire i principali strumenti teorici e metodologici propri dello studio storico-comparativo delle religioni
Prerequisiti
Adeguate conoscenze storiche e buona formazione culturale
Metodi didattici
Lezioni frontali e attività seminariali, anche interdisciplinari; esercitazioni, peer tutoring, circle time
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. Si valuteranno le conoscenze acquisite, la capacità espositiva e le competenze nella elaborazione critica dei contenuti.
Testi
1) G. Sfameni Gasparro, Introduzione alla storia delle religioni, Laterza, Roma Bari, 2011, rist. 2018 3) E. Dal Covolo- G. Sfameni Gasparro (curr.), Pagani e cristiani. Conflitto Confronto, Dialogo, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2021 (pp. 7-24, 65-124, 249-318) 2) M. Monaca, Sibille e altre storie, Falzea Editore, Reggio Calabria 2023, ISBN 978-88-8296-540-2 4) Approfondimento: lettura di UNO dei seguenti capitoli a scelta dello studente: - G. Sfameni Gasparro, La conoscenza che salva, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013, un capitolo a scelta - M. Mormino, Pietro Siculo. Omelie contro i Pauliciani, Città Nuova, Roma 2023, Introduzione. - M. Monaca, Pluralità e pluralismi nella Damasco omayyade. Le visioni islamiche di Giovanni Damasceno, in La Storia delle religioni e la sfida dei pluralismi, QUADERNI DI SMSR, 83 (1/2017), p. 249-257
Contenuti
Partendo da una esplicazione dei contenuti metodologici, si presterà particolare attenzione all’analisi di alcuni dei fenomeni religiosi che hanno caratterizzato la religione del mondo antico e tardoantico.