Camillo Robertini è professore associato in Storia e istituzioni delle Americhe presso il Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina dove insegna Storia dell'America latina. È dottore di ricerca in Studi storici per l’Università di Firenze e quella di Siena. Si occupa dei rapporti Italia-America latina e della memoria delle dittature di Argentina e Cile. Ha vissuto e lavorato in America latina, dove è stato borsista post-doc del Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (Conicet) nell’Instituto “Gino Germani” dell’Universidad de Buenos Aires, ricercatore dell’Instituto de Estudios Internacionales dell’Universidad de Chile. Nel 2024 è stato assegnista di ricerca dell’Università di Bergamo. È autore di Quando la Fiat parlava argentino. Una fabbrica italiana e i suoi operai nella Buenos Aires dei militari, 1964-1980, Mondadori (contributo per la traduzione scientifica del Ministero degli Affari Esteri) che è anche tradotto in spagnolo per i tipi di Prometeo, Buenos Aires: 2022. È autore di numerosi saggi in spagnolo, italiano e inglese e curatore della collettanea Historia y Memoria de la represión contra los trabajadores de Argentina. Consentimiento, oposición y vida cotidiana. 1974-1983, Peter Lang 2022. È stato visiting presso l’Universidad Autónoma de Madrid, la Universidad Federal de Minas Gerais (Brasile), e l’Institut des Hautes Études de l’Amérique Latine Dell’Université Sorbonne Nouvelle. Collabora in qualità di esperto di temi latinoamericani con diverse trasmissioni televisive e radiofoniche Rai e con testate nazionali e internazionali.