ID:
A000328
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Sede:
MESSINA
Url:
GIURISPRUDENZA/PERCORSO COMUNE Anno: 5
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (04/03/2024 - 31/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso mira a fornire agli studenti una adeguata conoscenza sia del
regime giuridico internazionale dei mari, quale codificato nella
Convenzione di Montego Bay del 1982, sia del regime dello spazio aereo,
quale codificato nella Convenzione di Chicago del 1944, con contestuale
approfondimento di singoli istituti di particolare attualità ed interesse. Il
programma formativo comprende anche lo studio della normativa
internazionale e dell'Unione europea sulla sicurezza della vita umana in
mare e la tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento provocato da
navi, nonché quello della sicurezza aerea (e relative inchieste) e della
tutela dell'ambiente dall'inquinamento provocato dagli aeromobili. Al
termine del corso, i corsisti avranno acquisito conoscenze specialistiche
sul regime giuridico internazionale dei mari, incluse le regole sulluso degli
spazi marini, le competenze e responsabilità degli Stati della bandiera,
costieri e del porto, la libertà dei traffici ed i problemi inerenti alla
protezione dell'ambiente marino, nonché una conoscenza delle norme
che regolano l'aviazione civile internazionale. Queste competenze
potranno essere spese in tutti i settori in cui è richiesta una particolare
conoscenza della normativa internazionale sulla navigazione. Il corso è
tenuto in lingua inglese.
regime giuridico internazionale dei mari, quale codificato nella
Convenzione di Montego Bay del 1982, sia del regime dello spazio aereo,
quale codificato nella Convenzione di Chicago del 1944, con contestuale
approfondimento di singoli istituti di particolare attualità ed interesse. Il
programma formativo comprende anche lo studio della normativa
internazionale e dell'Unione europea sulla sicurezza della vita umana in
mare e la tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento provocato da
navi, nonché quello della sicurezza aerea (e relative inchieste) e della
tutela dell'ambiente dall'inquinamento provocato dagli aeromobili. Al
termine del corso, i corsisti avranno acquisito conoscenze specialistiche
sul regime giuridico internazionale dei mari, incluse le regole sulluso degli
spazi marini, le competenze e responsabilità degli Stati della bandiera,
costieri e del porto, la libertà dei traffici ed i problemi inerenti alla
protezione dell'ambiente marino, nonché una conoscenza delle norme
che regolano l'aviazione civile internazionale. Queste competenze
potranno essere spese in tutti i settori in cui è richiesta una particolare
conoscenza della normativa internazionale sulla navigazione. Il corso è
tenuto in lingua inglese.
Prerequisiti
Conoscenza dell'inglese
Metodi didattici
La metodologia didattica prevede lezioni frontali, seminari di approfondimento con esperti del settore oltre a possibili visite guidate presso strutture che operano nel campo dei trasporti. A supporto della didattica saranno inoltre forniti agli studenti schemi, slides, articoli di commento alle novità normative, sentenze e altri materiali.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze. Sono possibili eventuali verifiche durante il corso a scelta dello studente. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30). In caso di esame particolarmente brillante la commissione attribuisce, raggiunti i massimi risultati, la lode accademica.
Testi
Diritto internazionale marittimo:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pagine totali: 180).
oppure (a scelta)
Diritto internazionale aereo:
Diederiks-Verschoor, An Introduction To Air Law, last ed., Kluwer, in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti oppure - Pellegrino F. (a cura di), Regole e pratiche della navigazione aerea in Europa: verso un'armonizzazione, Milano, Giuffré, 2012, pagg. 19-24 e 67-189 e Pellegrino F. (a cura di), Legislation and Regulation of Risk Management in Aviation Activity, I vol., Milano, 2014, Cap V, 283-348. (pp. totali: 193).
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pagine totali: 180).
oppure (a scelta)
Diritto internazionale aereo:
Diederiks-Verschoor, An Introduction To Air Law, last ed., Kluwer, in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti oppure - Pellegrino F. (a cura di), Regole e pratiche della navigazione aerea in Europa: verso un'armonizzazione, Milano, Giuffré, 2012, pagg. 19-24 e 67-189 e Pellegrino F. (a cura di), Legislation and Regulation of Risk Management in Aviation Activity, I vol., Milano, 2014, Cap V, 283-348. (pp. totali: 193).
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Contenuti
Gli studenti possono scegliere tra il programma di diritto internazionale marittimo e quello di diritto internazionale aereo.
Il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalla normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989).
Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa.
Programma:
Diritto internazionale marittimo:
Diritto del mare. Spazi marini soggetti a sovranità territoriale. Spazi marini non soggetti a giurisdizione. Delimitazione degli spazi marini. Conservazione delle risorse marine. Protezione dell’ambiente marino.
Testo consigliato:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180)
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Il regime dell'aviazione civile internazionale. Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti.
oppure
Il ruolo dell’I.C.A.O. nella sicurezza aerea. Cielo Unico Europeo e regolamentazione UE delle prestazioni. Il programma SESAR. Certificazione del personale addetto ai servizi della navigazione aerea. Sicurezza. L’impatto con i volatili. Il ruolo del comandante quale garante della sicurezza. Il servizio di informazione aeronautica. Le competenze degli A.N.S.Ps. Il servizio informazioni volo (F.I.S.) e il servizio informazioni volo aeroportuale (A.F.I.S.). Armonizzazione della normativa aeronautica.
oppure
Inchieste aeronautiche e inchieste giudiziarie: considerazioni sugli artt. 11, 12, 13 e 14 del Reg. UE 996/2010. Notifica e segnalazione di incidenti ed inconvenienti aerei. Sanzioni per violazioni di notifiche obbligatorie in alcuni Stati membri dell’Unione Europea.
Testi consigliati:
Diederiks-Verschoor, An Introduction To Air Law, last ed., Kluwer, in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti, oppure - Pellegrino F. (a cura di), Regole e pratiche della navigazione aerea in Europa: verso un'armonizzazione, Milano, Giuffré, 2012, pagg. 19-24 e 67-189 e Pellegrino F. (a cura di), Legislation and Regulation of Risk Management in Aviation Activity, I vol., Milano, 2014, Cap V, 283-348. (pp. totali: 193).
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalla normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989).
Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa.
Programma:
Diritto internazionale marittimo:
Diritto del mare. Spazi marini soggetti a sovranità territoriale. Spazi marini non soggetti a giurisdizione. Delimitazione degli spazi marini. Conservazione delle risorse marine. Protezione dell’ambiente marino.
Testo consigliato:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180)
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Il regime dell'aviazione civile internazionale. Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti.
oppure
Il ruolo dell’I.C.A.O. nella sicurezza aerea. Cielo Unico Europeo e regolamentazione UE delle prestazioni. Il programma SESAR. Certificazione del personale addetto ai servizi della navigazione aerea. Sicurezza. L’impatto con i volatili. Il ruolo del comandante quale garante della sicurezza. Il servizio di informazione aeronautica. Le competenze degli A.N.S.Ps. Il servizio informazioni volo (F.I.S.) e il servizio informazioni volo aeroportuale (A.F.I.S.). Armonizzazione della normativa aeronautica.
oppure
Inchieste aeronautiche e inchieste giudiziarie: considerazioni sugli artt. 11, 12, 13 e 14 del Reg. UE 996/2010. Notifica e segnalazione di incidenti ed inconvenienti aerei. Sanzioni per violazioni di notifiche obbligatorie in alcuni Stati membri dell’Unione Europea.
Testi consigliati:
Diederiks-Verschoor, An Introduction To Air Law, last ed., Kluwer, in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti, oppure - Pellegrino F. (a cura di), Regole e pratiche della navigazione aerea in Europa: verso un'armonizzazione, Milano, Giuffré, 2012, pagg. 19-24 e 67-189 e Pellegrino F. (a cura di), Legislation and Regulation of Risk Management in Aviation Activity, I vol., Milano, 2014, Cap V, 283-348. (pp. totali: 193).
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Lingua Insegnamento
INGLESE
Altre informazioni
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
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