Il corso si propone di sviluppare e stimolare le capacità di comprensione e di analisi critica dei processi di transizione ecologica e digitale attraverso le chiavi di lettura fornite dagli ambiti disciplinari della Filosofia del diritto e del Diritto Costituzionale. Il primo modulo filosofico-giuridico mira a fornire un inquadramento teorico-generale del bene giuridico ambientale attraverso l’esplorazione delle alternative desumibili, da una parte, dall’approccio della modernizzazione ecologica e, dall’altra, da quello della cosiddetta giustizia climatica. In particolare, attraverso un confronto con l’etica per una civiltà tecnologica proposta da Hans Jonas, il modulo intende far acquisire agli studenti adeguata conoscenza delle complesse finalità sociali che determinano i processi di transizione ecologica e digitale.
Prerequisiti
nessuno
Testi
A) H. Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 2002, limitatamente ai capitoli I, II, IV (tot. circa 135 pagine) e B) M. Barberis, Ecologia della rete, Mimesis, Milano-Udine 2021, (tot. circa 200 pagine)
Numero totale di pagine: 335
Studenti frequentanti: Il programma verrà illustrato dal docente a lezione.
Per gli studenti lavoratori, stranieri, atleti professionisti, fuori corso da un numero considerevole di anni, genitori con figli, disabili, con gravi problemi di salute, è possibile prevedere un percorso specifico di apprendimento.
Contenuti
L'insegnamento intende fornire gli strumenti per una comprensione critica dell'origine delle questioni che riguardano la transizione ecologica e digitale. A partire dalle riflessioni di Hans Jonas sulle implicazioni etiche, soprattutto in materia ambientale, della rivoluzione tecnologica, si forniranno agli studenti chiavi di comprensioni adeguate per cogliere la necessità di ripensare alcune tradizionali categorie giuridiche come quelle di soggetto, libertà, responsabilità. Tale riflessione sarà supportata tanto dalle peculiarità dei processi di trasformazione dell'ambiente quanto dagli effetti dei processi di digitalizzazione. In particolare, si esplorerà la necessità di creare le condizioni affinché sia l'ambiente fisico (ecosistema) sia l'ambiente digitale possano garantire la convivenza giuridicamente regolata nel rispetto della dignità di ciascun individuo.