ID:
A000269
Durata (ore):
48
CFU:
8
SSD:
ECONOMIA AZIENDALE
Url:
CONSULENZA E GESTIONE DI IMPRESA/Consulenza e professione Anno: 1
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (26/02/2024 - 31/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire un inquadramento sia teorico sia pratico dei principali metodi di valutazione d'azienda e dei bilanci che vengono redatti in occasione di operazioni straordinarie o in particolari momenti della vita d’impresa.
Prerequisiti
Conoscenza di base in ambito aziendale/gestionale, di contabilità e bilancio, di analisi dei costi e budgeting.
Metodi didattici
Il processo formativo prevede: lezioni teoriche, esercitazioni e discussioni di casi aziendali e di articoli di quotidiani e riviste; seminari di approfondimento tematico; testimonianze (imprenditori, manager, ecc.); test di verifica dell’apprendimento e prove intermedie (anche con finalità di esonero parziale).
Verifica Apprendimento
Le soglie di sufficienza dell’apprendimento fanno riferimento alla padronanza, da parte dello studente, degli argomenti chiave della disciplina. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30).
Il raggiungimento della sufficienza presuppone che lo studente abbia acquisito la capacità di inquadrare le finalità, le logiche di fondo della valutazione e i diversi approcci e metodi valutativi. Inoltre si richiede una sufficiente abilità nello svolgimento di calcoli valutativi di base.
Per il conseguimento di valutazioni elevate (da 27 a 30) lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato un'approfondita conoscenza delle tematiche affrontate nel corso, adeguato senso critico e le abilità operative necessarie ad elaborare l'intero processo valutativo, coniugando l'uso di diverse metodiche, e la ricerca e selezione di dati e parametri utili alla stima di valore.
Il raggiungimento della sufficienza presuppone che lo studente abbia acquisito la capacità di inquadrare le finalità, le logiche di fondo della valutazione e i diversi approcci e metodi valutativi. Inoltre si richiede una sufficiente abilità nello svolgimento di calcoli valutativi di base.
Per il conseguimento di valutazioni elevate (da 27 a 30) lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato un'approfondita conoscenza delle tematiche affrontate nel corso, adeguato senso critico e le abilità operative necessarie ad elaborare l'intero processo valutativo, coniugando l'uso di diverse metodiche, e la ricerca e selezione di dati e parametri utili alla stima di valore.
Testi
La Valutazione dele aziende, Mc-Graw Hill, 2020. Slides, dispense del corso e altre letture suggerite su specifici argomenti on inclusi nel testo consigliato.
Altri materiali didattici, per approfondimenti specifici, esercizi e casi pratici, saranno messi a disposizione dello studente tramite piattaforma E-learning e/o Teams.
Altri materiali didattici, per approfondimenti specifici, esercizi e casi pratici, saranno messi a disposizione dello studente tramite piattaforma E-learning e/o Teams.
Contenuti
PARTE PRIMA. BASE CONCETTUALE IL PARADIGMA VALUTATIVO: la valutazione, le logiche valutative, le configurazioni di valore. Analisi fondamentale e rischi di valutazione. L’ATTIVITÀ DELL’ESPERTO: gli incarichi di valutazione, i requisiti professionali, lo svolgimento dell’incarico e la relazione di stima. I PRINCIPI DI VALUTAZIONE: quadro di riferimento, principi italiani (OIV) e principi internazionali di valutazione (IVSC ed altre esperienze). LE LEVE DEL VALORE: I FLUSSI ECONOMICI E FINANZIARI: le leve del valore economico; metodi per la stima dei flussi, schemi e prospetti di stima, metriche asset side ed equity side, normalizzazione dei flussi di risultato. LE LEVE DEL VALORE: IL TASSO: l’attualizzazione nella valutazione d’azienda; tasso privo di rischio e premio per il rischio di mercato; il Capital Asset Pricing Model; l’ERP e la stima del coefficiente beta; approccio alla costruzione per fattori; costo del debito LE LEVE DEL VALORE: L’ORIZZONTE TEMPORALE. Il Business plan e gli assunti previsionali. Periodo analitico di previsione e periodo a regime, saggio di crescita costo e rendimento del capitale.
PARTE SECONDA: I METODI DI VALUTAZIONE I METODI BASATI SUI FLUSSI DI RISULTATO. Impostazione concettuale, previsione dei flussi di capitale circolante, capex, valore finale, tasso di crescita e di reinvestimento. IL METODO PATRIMONIALE: impostazione concettuale, rettifiche dei valori contabili, surplus asset, oneri fiscali potenziali. LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMATERIALI. Rilevanza dei beni immateriali, loro identificazione e classificazione. I criteri di valutazione dei beni immateriali: approcci basati sui flussi, sui costi, di mercato. METODI MISTI. Impostazione concettuale del metodo misto. La stima autonoma dell’avviamento Le varianti metodologiche “tradizionali” del metodo misto: approcci equity side; versione EVA® (approccio asset side). Applicazioni del metodo misto nelle valutazioni di aziende in disequilibrio economico. La verifica reddituale. Il metodo della rivalutazione controllata dei cespiti ammortizzabili. I METODI DI MERCATO. Impostazione concettuale del metodo. Il metodo delle transazioni comparabili. Il metodo delle aziende comparabili. Multipli equity side. Multipli asset side. Regole del pollice.
PARTE TERZA. VALUTAZIONI LEGALI IN OCCASIONE DI OPERAZIONI STRAORDINARIE. Le valutazioni di conferimento. Le valutazioni di trasformazione. Le valutazioni di recesso del socio. Le valutazioni di fusione, scissione e LBO. Le valutazioni di congruità dell’affitto di azienda.
LA DUE DILIGENCE. Ambiti della due diligence: committenza e tipologia di operazione. Le fasi della due diligence. La financial due diligence: finalità, oggetto, base informativa; l’esame del bilancio. Due diligence dell’impresa in crisi: lo stato di crisi, la continuità, il ruolo dell’attestatore. Due diligence operativa: analisi e mappatura della struttura operativa e delle performance di sistema; analisi degli scostamenti.
PARTE SECONDA: I METODI DI VALUTAZIONE I METODI BASATI SUI FLUSSI DI RISULTATO. Impostazione concettuale, previsione dei flussi di capitale circolante, capex, valore finale, tasso di crescita e di reinvestimento. IL METODO PATRIMONIALE: impostazione concettuale, rettifiche dei valori contabili, surplus asset, oneri fiscali potenziali. LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMATERIALI. Rilevanza dei beni immateriali, loro identificazione e classificazione. I criteri di valutazione dei beni immateriali: approcci basati sui flussi, sui costi, di mercato. METODI MISTI. Impostazione concettuale del metodo misto. La stima autonoma dell’avviamento Le varianti metodologiche “tradizionali” del metodo misto: approcci equity side; versione EVA® (approccio asset side). Applicazioni del metodo misto nelle valutazioni di aziende in disequilibrio economico. La verifica reddituale. Il metodo della rivalutazione controllata dei cespiti ammortizzabili. I METODI DI MERCATO. Impostazione concettuale del metodo. Il metodo delle transazioni comparabili. Il metodo delle aziende comparabili. Multipli equity side. Multipli asset side. Regole del pollice.
PARTE TERZA. VALUTAZIONI LEGALI IN OCCASIONE DI OPERAZIONI STRAORDINARIE. Le valutazioni di conferimento. Le valutazioni di trasformazione. Le valutazioni di recesso del socio. Le valutazioni di fusione, scissione e LBO. Le valutazioni di congruità dell’affitto di azienda.
LA DUE DILIGENCE. Ambiti della due diligence: committenza e tipologia di operazione. Le fasi della due diligence. La financial due diligence: finalità, oggetto, base informativa; l’esame del bilancio. Due diligence dell’impresa in crisi: lo stato di crisi, la continuità, il ruolo dell’attestatore. Due diligence operativa: analisi e mappatura della struttura operativa e delle performance di sistema; analisi degli scostamenti.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
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CONSULENZA E GESTIONE DI IMPRESA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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