L’obiettivo dell’insegnamento è quello di fare acquisire una conoscenza critica di alcune tra le più rilevanti tematiche dell’attuale dibattito filosofico attraverso un approfondimento teoretico ed ermeneutico di opere e autori della contemporaneità filosofica. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di sviluppare spiccate capacità di analisi testuale che consentano di raggiungere una comprensione storico-genealogica delle questioni e delle opere filosofiche trattate alla luce delle più recenti ed accreditate acquisizioni interpretative.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere una conoscenza scolastico-manualistica della filosofia del Novecento ed avere una discreta padronanza della concettualità filosofica.
Metodi didattici
Lezioni frontali, libera discussione sugli argomenti trattati, esercitazioni di comprensione dei testi.
Verifica Apprendimento
Prova orale sugli argomenti trattati, a partire da un’analisi approfondita dei testi indicati nel programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami; eventuali relazioni su testi di approfondimento concordati durante le lezioni.
Testi
- M. Heidegger, Costruire abitare pensare e «.Poeticamente abita l’uomo.», in Saggi e discorsi, ed. it. di G. Vattimo, Mursia, Milano 2019. - L. Klages, L’uomo e la terra, ed. it. di S. Gorgone, Mimesis, Milano-Udine 2020. - A. Berque, Ecumene: Introduzione allo studio degli ambienti umani, ed. it. di M. Maggioli, Mimesis, Milano-Udine 2019. - R. Morani (a cura di), Lo spazio dell’abitare e la genesi della metropoli nel pensiero filosofico da Kant al Novecento, Orthotes, Nocera Inferiore (SA) 2022. - V. Cesarone, Per una fenomenologia dell’abitare. Il pensiero di Martin Heidegger come oikosophia, Marietti, Genova-Milano 2008.
Contenuti
Filosofie dell’abitare. Il corso intende sviluppare un’ermeneutica filosofica del fenomeno dell’abitare a partire da due celebri saggi di Martin Heidegger che già all’inizio degli anni Cinquanta si confrontava con la crisi dell’abitare e declinava in senso esistenziale-ontologico il fenomeno della spaesatezza dell’uomo. Il rapporto tra l’uomo e la terra, secondo Ludwig Klages, deve essere sottratto alla morsa del razionalismo e del tecnicismo scientifico e passare da una prospettiva antropocentrica ad una cosmocentrica in cui l’uomo si ponga in ascolto dell’anima della terra. Attraverso Augustine Berque, infine, si analizzeranno gli ambienti umani come unità di esseri viventi e strutture sociali, simboliche ed ecologiche. Tale analisi culminerà nell’illustrazione del concetto di ecumene, proposto dal pensatore francese, per indicare il rapporto onto-geografico dell’umanità con la terra.