L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per affrontare le sfide poste al diritto penale dalle più moderne innovazioni tecnologiche. Il corso fornirà allo studente la conoscenza dei principi fondanti la materia penale e dei principali istituti della parte generale del diritto penale, con riferimento alla struttura del reato, nella sua componente oggettiva e soggettiva, alle forme di manifestazione del reato e alle conseguenze sanzionatorie. L’insegnamento mira altresì ad approfondire lo studio della parte speciale con riferimento al settore dei reati informatici e telematici, nonché, più in generale, i profili penali correlati all'utilizzo delle tecnologie e alle problematiche inerenti possibili “nuove forme” di responsabilità da reato. In particolare, è obiettivo del corso esaminare problemi e rischi nascenti dall'impiego della robotica e dell’intelligenza artificiale, nonché indagare l’atteggiarsi delle categorie penalistiche nei confronti della “macchina” come nuovo soggetto/oggetto del reato.
Al termine del corso lo studente dovrà: a) essere in grado di comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio giuridico; b) ricercare testi giurisprudenziali e dottrinali comprendendone le argomentazioni; c) conoscere e comprendere l’impatto che le nuove tecnologie hanno avuto sugli istituti e sulle categorie giuridiche del diritto penale; d) conoscere le principali problematiche inerenti al rapporto tra nuove tecnologie e diritto penale. Lo studente potrà, quindi, acquisire un utile bagaglio di conoscenze specialistiche per l'inserimento in esperienze lavorative che contemplino l'utilizzo di strumenti informatici, telematici o automatizzati.
Prerequisiti
Lo studente dovrà avere conoscenze di diritto pubblico.
Metodi didattici
Lezioni, approfondimenti e seminari
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale teso a verificare il livello delle conoscenze acquisite dallo studente, la sua proprietà di linguaggio e le sue capacità analitiche ed argomentative. Per gli studenti è prevista la possibilità di sostenere una prova in itinere, secondo modalità (scritte o orali) da concordare all’inizio del semestre. Lo studente che sceglie di sostenere la verifica, in caso di esito positivo, sosterrà l'esame finale solo sulla parte residua del programma. In caso contrario, l'esame si svolgerà su tutto il programma.
Testi
G. Marinucci-E. Dolcini-G.L. Gatta, Manuale di diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Francis Lefevre editore, 2022, limitatamente alle seguenti parti: pp. pp. 3-26; 49-50; 169-178; 215-230; 239-248; 253-276; 287-299; 315-321; 333-336; 383-444; 493-528; 549-565; 574-585; 611-648; 941-955.
C. Parodi-V. Sellaroli, Diritto penale dell’informatica, Giuffrè Francis Lefevre editore, 2020, limitatamente alle seguenti parti: pp. 103-154; 164-174; 193-238; 361-520; 623-680; 709-724. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare l’ultima edizione pubblicata dei testi indicati. Lo studio della materia deve essere integrato con l’ausilio di un codice penale aggiornato.
Contenuti
Il corso è articolato in 2 parti. La prima parte è dedicata all’acquisizione delle linee essenziali della parte generale del diritto penale: i principi fondamentali di rilievo costituzionale; le componenti essenziali della struttura del reato; le forme di manifestazione del reato; cenni al sistema sanzionatorio; la responsabilità da reato della persona giuridica e la compliance penale.
La seconda parte è dedicata ai principali profili di intersezione tra diritto penale e nuove tecnologie.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Durante le lezioni verrà fornito materiale didattico integrativo. Il materiale didattico sarà reso disponibile sulla pagina E-Learning. Per particolari categorie di studenti (disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli in tenera età) è prevista la possibilità di concordare con il docente percorsi specifici di apprendimento.