La conoscenza dello spazio geografico è un requisito fondamentale nell’attività gestionale dei territori, un supporto indispensabile per chi deve effettuare valutazioni e adempiere mansioni di responsabilità. L’insegnamento di Geografia e politica del paesaggio e dell’ambiente assume, quindi, una notevole importanza nel percorso formativo degli studenti di Scienze Ambientali Marine e Terrestri, in quanto consentirà loro non solo di riconoscere la pluralità dei quadri ambientali, ma anche di leggere criticamente le trasformazioni in atto nei territori. Lo studente comprenderà come la geografia non sia una materia statica, ma bensì viva e dinamica, che lo supporterà nella sua futura professione, nell’attività di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio.
Prerequisiti
Nozioni basilari di geografia
Metodi didattici
Lezioni frontali, integrate da eventuali seminari.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti trattati durante le lezioni e nei testi in programma.
Testi
Giorda C. (a cura di), Geografia e Antropocene. Uomo, ambiente, educazione, Carocci, 2020. Bjelland M. D., Montello D. R., Getis A. (2020),
Geografia Umana, edizione italiana a cura di Squarcina E., Pecorelli V., Milano, Mc Graw Hill (Capp.4, 5, 6, 12 e 13).
Contenuti
Il corso affronta, nella prima parte, lo sviluppo storico e gli attuali indirizzi di pensiero della Geografia dell'ambiente e del paesaggio, approfondendone i principali paradigmi epistemologi. La seconda parte si sofferma sui metodi e sugli strumenti di indagine utili all'analisi del paesaggio: varietà e sfaccettature, rappresentazione e lettura.