Far approfondire l’inquadramento tassonomico dei diversi phyla di invertebrati e vertebrati marini, le tecniche di riconoscimento ed i rapporti intra- e inter-specifici che intercorrono fra essi. Consentire di affrontare le tematiche relative agli adattamenti morfo-funzionali dei diversi taxa marini in relazione alla loro etologia e distribuzione nei diversi habitat ed ai metodi di caratterizzazione della diversità biologica degli ambienti marini
Prerequisiti
Conoscenze di zoologia generale, tassonomia, sistematica e filogenesi animale, ecologia
Metodi didattici
Saranno utilizzati strumenti didattici (video, presentazioni multimediali, etc) validi a stimolare e potenziare le capacità di comprensione.
Verifica Apprendimento
Esame orale
Testi
Roberto Danovaro. Biologia marina. Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi marini. Seconda edizione. UTET Università. Dispense del docente (materiale multimediale e bibliografia recente)
Contenuti
Durante il corso di Zoologia Marina saranno trattati i seguenti argomenti: 1) L’ambiente marino e le sue caratteristiche 2) adattamenti morfo-funzionali degli animali marini 3) Evoluzione della biodiversità della fauna marina 4) La biodiversità della fauna marina: zoobenthos, zooplancton e necton 5) identificazione tassonomica degli animali marini: poriferi, cnidari, ctenofori, platelminti, nematodi, anellidi, molluschi, crostacei, echinodermi, cefalocordati, Agnatha e Gnathostomata, rettili marini, mammiferi marini. 6) Ecosistemi marini con riferimento alla componente faunistica: ambienti di transizione, ambienti marino-costieri, ecosistemi delle scogliere coralline e delle praterie di Fanerogame, ecosistemi marini profondi, cenni su ecosistemi estremi (oasi idrotermali e ambienti polari) 7) La perdita di biodiversità e le specie aliene 8) Metodi di studio della diversità biologica tradizionali e moderni