Il corso si propone di: - Fornire conoscenze di base sui codici di calcolo numerico al fine di dare una preparazione propedeutica all'impiego del metodo agli elementi finiti (FEM) per lo studio di problematiche connesse alla sicurezza delle strutture navali ed aeronautiche. - Fornire la capacità di progettare esperimenti e di raccoglierne e interpretarne i dati, attraverso alcune esercitazioni pratiche di laboratorio, durante le quali viene mostrato agli studenti come applicare procedure di controllo non distruttivo su strutture lightweight navali ed aeronautiche. Vengono fornite le competenze per interpretare correttamente ed in modo critico i risultati. - Fornire la capacità di comunicare gli esiti del proprio lavoro in forma sintetica ed esaustiva attraverso la stesura e la discussione di una relazione tecnica riguardante l'applicazione di un argomento trattato nel corso delle lezioni su una struttura navale. - Fornire capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Prerequisiti
Conoscenze di base di fisica sperimentale.
Metodi didattici
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula con notebook, nonché applicazioni degli argomenti teorici con prove sperimentali in laboratorio.
Verifica Apprendimento
Esame orale sugli argomenti trattati nel corso. La verifica dell’apprendimento relativo alla parte sperimentale trattata durante il corso ha lo scopo di valutare che lo studente utilizzi un corretto approccio sulla base della problematica da affrontare. Inoltre, all’esame è prevista una discussione di una relazione tecnica sviluppata dallo studente su un argomento trattato nel corso al fine di verificare le conoscenze acquisite e la capacità di comunicare i propri argomenti ad interlocutori specialisti e non specialisti. La relazione tecnica suddetta ha un peso pari al 40% sulla valutazione finale.
Testi
Dispense delle lezioni fornite dal docente.
Contenuti
METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Introduzione al metodo degli elementi finiti. Fase di pre-processing: definizione del problema, definizione degli elementi per la discretizzazione, applicazione di carichi e vincoli. Elementi 1D, 2D e 3D: rigidi, shell e tetraedrici. Modellazione dei collegamenti saldati mediante mesh solida. Soluzione del problema: tipo di analisi. Fase di post-processing: visualizzazione, analisi critica e interpretazione dei risultati, analisi della deformata, campi di tensione. ESERCITAZIONI IN AULA SULL'UTILIZZO DI SOFTWARE FEM. TECNICHE SPERIMENTALI PER L'ANALISI NON DISTRUTTIVA DELLE STRUTTURE NAVALI Introduzione alle tecniche non distruttive in campo navale. TERMOGRAFIA IR: Introduzione e principi base. Le termocamere e loro utilizzo. Analisi termografica ed elaborazione dati. TECNICHE A RAGGI X Industrial Digital Radioscopy, Industrial Tomography e applicazioni. Esempi pratici su componenti navali, quali saldature e parti di carene in composito. METODI CON ULTRASUONI Ultrasonic phased array (UPA); introduzione e principi base. Utilizzo ed interpretazione di casi semplici.
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO: - Ispezione visiva per la valutazione di cricche: Utilizzo del microscopio digitale. - Sull'applicazione della termografia: valutazione emissività e temperatura apparente riflessa. Settaggio della termocamera. - Sull'utilizzo della radioscopia digitale e della tomografia industriale per l'analisi delle saldature. - Sulla tecnica ultrasonic phased array per la valutazione delle carene in composito: scelta della sonda e settaggio dei parametri di prova.