Il corso si propone di fornire una conoscenza degli istituti principali del diritto dell’Unione e della normativa europea adottata in materia di trasporti. Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente la capacità di - applicare le conoscenze impartite durante il corso di studi relativamente alle politiche e agli istituti dell’unione europea nel settore dei trasporti; - affrontare e risolvere problemi relativi alle attività connesse al trasporto; - acquisire capacità autonoma di giudizio in base alle nozioni impartite ed abilità di comunicare con linguaggio giuridico.
Prerequisiti
Conoscenza di base del diritto della navigazione.
Metodi didattici
Lezioni frontali e attività seminariali.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti trattati nei testi in programma, nelle date riportate sul calendario degli appelli degli esami. Il colloquio sarà volto ad accertare, oltre le abilità e competenze previste dagli obiettivi formativi e dai contenuti del corso, anche la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio. È possibile prevedere prove intermedie in itinere le cui modalità saranno rese note dal docente all’inizio del corso.
Testi
Per la parte istituzionale: U. Villani, Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, VI edizione, Cacucci editore, 2020, Capitoli I, II; III, V, VII. Per la parte sul diritto UE dei trasporti: M. Colangelo, V. Zeno-Zencovich, Introduction to European Union Transport Law, Third Edition, Roma TRE Press, 2019, pp. 1-132;
Contenuti
Il Corso preliminarmente affronta lo studio dell’apparato istituzionale e del sistema delle fonti del diritto dell’UE, condizione fondamentale per la comprensione della parte materiale del corso, incentrata sull’approfondimento della politica dei trasporti dell’Unione. In particolare, l’attenzione sarà concentrata sui principi fondamentali applicabili alla politica UE dei trasporti, nonché sull’evoluzione della stessa nel corso dei decenni, tenendo conto della riconducibilità della stessa alle competenze concorrenti dell’UE. Nello specifico ci si occuperà dell’applicazione al settore dei trasporti della disciplina UE in materia di concorrenza, con particolare attenzione alle norme antitrust e sugli aiuti di Stato alle imprese. Tale trattazione implica lo studio di alcune nozioni base concernenti il funzionamento delle c.d. “network industries” e l’applicabilità a esse della disciplina UE che vieta le intese anti-concorrenziali e gli abusi di posizione dominante. Specifico riguardo, in tal senso, sarà dato ai settori del trasporto aereo e dei servizi portuali, con particolare riferimento anche all’applicazione della teoria delle c.d. “Essential Facilities”. Lo studio della disciplina materiale sarà seguito da una parte pratica del programma incentrata sulla trattazione di alcuni casi concernenti l’applicazione della disciplina antitrust e degli aiuti di Stato al settore dei trasporti, a partire dalla fase delle indagini svolte dalla Commissione europea fino alle diverse tipologie di decisioni che la stessa può adottare.