ID:
A000605
Durata (ore):
48
CFU:
6
Url:
INGEGNERIA CIVILE/Strutture e Infrastrutture Anno: 3
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (25/09/2023 - 15/12/2023)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di fornire allo studente di Ingegneria Civile le conoscenze di base che riguardano la composizione geometrica di un’infrastruttura di trasporto, gli strumenti analitici necessari alla definizione degli elementi costituenti (domanda di mobilità, livelli di servizio, classificazione funzionale, meccanica della locomozione, condizione di equilibrio dei veicoli, etc.) e soluzioni teoriche consolidate nella prassi professionale, anche in osservanza alla vigente normativa. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
OF1 (Conoscenza e comprensione): Conoscere e comprendere le principali caratteristiche del moto su strada e su ferrovia, specialmente, attraverso le relazioni che si creano tra resistenze, sforzo di trazione e aderenza. La conoscenza di questi fenomeni consente di definire i modelli numerici in grado di dimensionare la geometria di una strada o di una linea ferrata, con riguardo alla prestazione del veicolo ed alla sicurezza degli utenti;
OF2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi fondamentali della disciplina relativamente a:
a) legame esistente tra i flussi di traffico generati dal territorio circostante e una infrastruttura viaria da progettare o adeguare se esistente;
b) strumenti opportuni per la determinazione della qualità della circolazione (livelli di servizio) e per la classificazione funzionale;
c) resistenze al moto dei veicoli terrestri in tutte le usuali condizioni e, conseguentemente, le ricadute sulla sicurezza di particolari manovre, quali l’arresto o il sorpasso;
d) materiali con cui è realizzata un'infrastrutture viaria;
e) interpretazione della vigente normativa che regola la progettazione e la costruzione delle strade;
f) basi conoscitive delle infrastrutture ferroviarie ed aeroportuali;
OF3 (Autonomia di giudizio): sviluppare la capacità di analizzare ed elaborare i concetti acquisiti con piena autonomia di giudizio mediante un linguaggio appropriato e rigoroso;
OF4 (Abilità comunicative): presentare i risultati e sostenere argomentazioni teoriche su temi applicativi dell'ingegneria civile, con particolare riferimento a quelli riguardanti le opere stradali e ferroviarie, consentendo così un’efficace comunicazione sia con interlocutori esperti del settore che con attori non specialisti e di diversa formazione;
OF5 (Capacità di apprendimento): identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti continuamente aggiornati dal docente, in modo da poter affrontare, anche in collaborazione, la professione di ingegnere o la prosecuzione degli studi in ambito magistrale.
OF1 (Conoscenza e comprensione): Conoscere e comprendere le principali caratteristiche del moto su strada e su ferrovia, specialmente, attraverso le relazioni che si creano tra resistenze, sforzo di trazione e aderenza. La conoscenza di questi fenomeni consente di definire i modelli numerici in grado di dimensionare la geometria di una strada o di una linea ferrata, con riguardo alla prestazione del veicolo ed alla sicurezza degli utenti;
OF2 (Capacità di applicare conoscenza e comprensione): applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei principi fondamentali della disciplina relativamente a:
a) legame esistente tra i flussi di traffico generati dal territorio circostante e una infrastruttura viaria da progettare o adeguare se esistente;
b) strumenti opportuni per la determinazione della qualità della circolazione (livelli di servizio) e per la classificazione funzionale;
c) resistenze al moto dei veicoli terrestri in tutte le usuali condizioni e, conseguentemente, le ricadute sulla sicurezza di particolari manovre, quali l’arresto o il sorpasso;
d) materiali con cui è realizzata un'infrastrutture viaria;
e) interpretazione della vigente normativa che regola la progettazione e la costruzione delle strade;
f) basi conoscitive delle infrastrutture ferroviarie ed aeroportuali;
OF3 (Autonomia di giudizio): sviluppare la capacità di analizzare ed elaborare i concetti acquisiti con piena autonomia di giudizio mediante un linguaggio appropriato e rigoroso;
OF4 (Abilità comunicative): presentare i risultati e sostenere argomentazioni teoriche su temi applicativi dell'ingegneria civile, con particolare riferimento a quelli riguardanti le opere stradali e ferroviarie, consentendo così un’efficace comunicazione sia con interlocutori esperti del settore che con attori non specialisti e di diversa formazione;
OF5 (Capacità di apprendimento): identificare, formulare e risolvere problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti continuamente aggiornati dal docente, in modo da poter affrontare, anche in collaborazione, la professione di ingegnere o la prosecuzione degli studi in ambito magistrale.
Prerequisiti
Conoscenze di analisi matematica (concetti di limite, derivata, integrale, equazioni differenziali), conoscenze di fisica (concetti di forze, tensioni, deformazioni, equilibrio).
Metodi didattici
Il corso viene erogato mediante lezioni frontali (24 ore) ed esercitazioni in aula (24 ore) di gruppo, guidate dal docente.
Le lezioni sono svolte mediante slide proiettate, interagendo frequentemente con gli studenti.
Nelle 24 ore previste per le esercitazioni, gli studenti lavoreranno attivamente con l’aiuto di strumenti di calcolo elementari (foglio di calcolo Excel).
È favorito il confronto tra studenti; eventuali dubbi o difficoltà verranno chiariti con il docente in aula, in modo da sviluppare tra i discenti una maturazione complessiva nel linguaggio e nella scrittura che va oltre l’acquisizione dei contenuti della disciplina.
Il risultato di quest’attività sarà raccolta in un documento complessivo che lo studente porterà agli esami anche per fruire di rapide consultazioni e fornire commenti critici del lavoro eseguito in aula.
Il docente metterà a disposizione le slide comprensive di tutti gli argomenti trattati al corso, a beneficio, specialmente, di chi non può partecipare direttamente in aula.
Le lezioni sono svolte mediante slide proiettate, interagendo frequentemente con gli studenti.
Nelle 24 ore previste per le esercitazioni, gli studenti lavoreranno attivamente con l’aiuto di strumenti di calcolo elementari (foglio di calcolo Excel).
È favorito il confronto tra studenti; eventuali dubbi o difficoltà verranno chiariti con il docente in aula, in modo da sviluppare tra i discenti una maturazione complessiva nel linguaggio e nella scrittura che va oltre l’acquisizione dei contenuti della disciplina.
Il risultato di quest’attività sarà raccolta in un documento complessivo che lo studente porterà agli esami anche per fruire di rapide consultazioni e fornire commenti critici del lavoro eseguito in aula.
Il docente metterà a disposizione le slide comprensive di tutti gli argomenti trattati al corso, a beneficio, specialmente, di chi non può partecipare direttamente in aula.
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento è effettuata attraverso un esame che consta di una prova orale.
Nel caso lo studente abbia frequentato il corso e svolto le esercitazioni, l’esame riguarderà la discussione critica di tali esercitazioni, approfondendo aspetti di interesse e dettaglio. Ulteriori argomenti che non sono trattati nelle esercitazioni possono essere oggetto di domande all’orale e riguardano, principalmente, le ferrovie e gli aeroporti.
Per chi non ha frequentato in aula, l’esame orale consisterà in applicazioni numeriche che riguarderanno tutto il programma trattato.
La votazione conseguita in trentesimi, se positiva, dipenderà dal grado di preparazione dello studente, dall'approfondimento dedicato alla materia, dalla capacità di collegare le diverse parti del programma. Sono altresì oggetto di valutazione il rigore metodologico e la proprietà di linguaggio nell'esposizione degli argomenti.
Nel caso lo studente abbia frequentato il corso e svolto le esercitazioni, l’esame riguarderà la discussione critica di tali esercitazioni, approfondendo aspetti di interesse e dettaglio. Ulteriori argomenti che non sono trattati nelle esercitazioni possono essere oggetto di domande all’orale e riguardano, principalmente, le ferrovie e gli aeroporti.
Per chi non ha frequentato in aula, l’esame orale consisterà in applicazioni numeriche che riguarderanno tutto il programma trattato.
La votazione conseguita in trentesimi, se positiva, dipenderà dal grado di preparazione dello studente, dall'approfondimento dedicato alla materia, dalla capacità di collegare le diverse parti del programma. Sono altresì oggetto di valutazione il rigore metodologico e la proprietà di linguaggio nell'esposizione degli argomenti.
Testi
Le slide proiettate a lezione costituiranno il supporto didattico principale. Non sarà richiesto alcun argomento che sia al di fuori di quanto riportato nelle suddette slide.
A scelta dello studente, specialmente se non frequentante, possono essere consultati numerosi libri di testo esistenti in commercio e per la maggior parte dei casi presenti anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria che, in base all’argomento trattato, saranno consigliati dal docente. Qui se ne riporta un breve elenco:
• M. Agostinacchio, D. Ciampa, S. Olita: “Strade, Ferrovie, Aeroporti-La progettazione delle strade”. EPC Libri, 2007.
• T. Esposito e R. Mauro: “La geometria Stradale”, Hevelius Edizioni.
• D.M. 05/11/2001: Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade.
• F. Santagata: “Strade: Teoria e tecnica delle costruzioni stradali – vol. 1 e 2. Ed. Pearson.
A scelta dello studente, specialmente se non frequentante, possono essere consultati numerosi libri di testo esistenti in commercio e per la maggior parte dei casi presenti anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria che, in base all’argomento trattato, saranno consigliati dal docente. Qui se ne riporta un breve elenco:
• M. Agostinacchio, D. Ciampa, S. Olita: “Strade, Ferrovie, Aeroporti-La progettazione delle strade”. EPC Libri, 2007.
• T. Esposito e R. Mauro: “La geometria Stradale”, Hevelius Edizioni.
• D.M. 05/11/2001: Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade.
• F. Santagata: “Strade: Teoria e tecnica delle costruzioni stradali – vol. 1 e 2. Ed. Pearson.
Contenuti
Il corso è suddiviso nei seguenti paragrafi che vanno affrontati rigorosamente nell’ordine riportato e che vanno dall’analisi del traffico, che rappresenta la forzante, fino ai codici di calcolo necessari per il calcolo della geometria orizzontale e verticale, nel rispetto della normativa vigente.
Gli ultimi due paragrafi riguardano le ferrovie e pochi cenni sugli aeroporti, per l’approfondimento dei quali si rimanda alle discipline previste nelle magistrali del Corso di Laurea in Ingegneria Civile.
L'elenco dettagliato degli argomenti trattati è il seguente:
1. Il traffico (caratteristiche e stima della domanda di mobilità, la domanda creata, deviata e indotta, dimensionamento della sezione)
2. Introduzione alla normativa (ambiti di applicazione, reti di trasporto, classificazione, scelte progettuali)
3. Meccanica della locomozione (l’aderenza, equilibrio della ruota, resistenze al moto ordinarie ed addizionali, equazione della trazione, distanze di visibilità per l’arresto e il sorpasso)
4. La misura della qualità della circolazione: i livelli di servizio
5. La classificazione funzionale delle strade
6. Visibilità (percezione del tracciato, raggio minimo planimetrico, verifica presenza ostacolo lungo il ciglio interno)
7. Equilibrio in curva (equilibrio al ribaltamento e sbandamento, calcolo del raggio minimo, criterio di progetto del sovralzo)
8. CENNI - Le curve di transizione (caratteristiche generali, la clotoide, calcolo elementi geometrici della clotoide, i criteri per la definizione del parametro di scala A, clotoide di transizione, di continuità e di flesso)
9. CENNI - L’andamento altimetrico ed i raccordi verticali (pendenza limite, lunghezza critica delle livellette, velocità ammissibile in discesa, calcolo del raggio verticale convesso e concavo, tracciamento del raccordo verticale)
10. Il coordinamento plano-altimetrico (norma italiana, normative straniere)
11. Le ferrovie (la sede, meccanica della locomozione, i gradi di prestazione, lo svio, il raggio minimo, le curve di transizione, i raccordi verticali)
12. CENNI - Gli aeroporti (principali definizioni, scelta del sito, schema dell’aeroporto, orientamento delle piste di volo)
Gli ultimi due paragrafi riguardano le ferrovie e pochi cenni sugli aeroporti, per l’approfondimento dei quali si rimanda alle discipline previste nelle magistrali del Corso di Laurea in Ingegneria Civile.
L'elenco dettagliato degli argomenti trattati è il seguente:
1. Il traffico (caratteristiche e stima della domanda di mobilità, la domanda creata, deviata e indotta, dimensionamento della sezione)
2. Introduzione alla normativa (ambiti di applicazione, reti di trasporto, classificazione, scelte progettuali)
3. Meccanica della locomozione (l’aderenza, equilibrio della ruota, resistenze al moto ordinarie ed addizionali, equazione della trazione, distanze di visibilità per l’arresto e il sorpasso)
4. La misura della qualità della circolazione: i livelli di servizio
5. La classificazione funzionale delle strade
6. Visibilità (percezione del tracciato, raggio minimo planimetrico, verifica presenza ostacolo lungo il ciglio interno)
7. Equilibrio in curva (equilibrio al ribaltamento e sbandamento, calcolo del raggio minimo, criterio di progetto del sovralzo)
8. CENNI - Le curve di transizione (caratteristiche generali, la clotoide, calcolo elementi geometrici della clotoide, i criteri per la definizione del parametro di scala A, clotoide di transizione, di continuità e di flesso)
9. CENNI - L’andamento altimetrico ed i raccordi verticali (pendenza limite, lunghezza critica delle livellette, velocità ammissibile in discesa, calcolo del raggio verticale convesso e concavo, tracciamento del raccordo verticale)
10. Il coordinamento plano-altimetrico (norma italiana, normative straniere)
11. Le ferrovie (la sede, meccanica della locomozione, i gradi di prestazione, lo svio, il raggio minimo, le curve di transizione, i raccordi verticali)
12. CENNI - Gli aeroporti (principali definizioni, scelta del sito, schema dell’aeroporto, orientamento delle piste di volo)
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
INGEGNERIA CIVILE
Laurea
3 anni
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