ID:
A001006
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Sede:
MESSINA
Url:
GIURISPRUDENZA/INTERNAZIONALE ED EUROPEO Anno: 4
Anno:
2023
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (04/03/2024 - 31/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento, interamente in lingua inglese, mira alla formazione degli studenti in un settore altamente specialistico, quale è quello della navigazione internazionale.
Il programma include l’analisi delle principali regole contenute nelle convenzioni internazionali più rilevanti in materia di navigazione marittima, aerea e spaziale. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze approfondite relativamente alla disciplina internazionale ed, in particolare, al regime internazionale dei mari, dello spazio aereo e di quello extra-atmosferico.
Queste competenze potranno essere spese per operare professionalmente in quegli ambiti, nazionali e internazionali, in cui è richiesta una particolare conoscenza dei principi che regolano l'uso del mare e dello spazio aereo ed extra-atmosferico.
In tale ottica, il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalle previsioni della normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989). Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa. Per la parte spaziale, l’attenzione verrà incentrata sul Trattato sullo spazio esterno del 1967, che regola le attività degli Stati nell’esplorazione e l’uso dello spazio extra-atmosferico; sull’Accordo sul salvataggio degli astronauti del 1968; sulla Convenzione sulla responsabilità per danni causati da oggetti spaziali del 1972; sulla Convenzione sulla registrazione degli oggetti lanciati nello spazio del 1975; sull’Accordo relativo alle attività degli Stati sulla Luna e gli altri corpi celesti del 1979.
L’analisi della normativa di rango internazionale sarà completata dal riferimento alle principali norme del diritto dell’Unione europea.
Al termine del corso lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e comprensione:
- conoscenza avanzata delle norme e dei principi che governano il diritto internazionale del mare, dello spazio atmosferico ed extra-atmosferico;
- capacità di comprendere le problematiche sottese e orientarsi nelle normative applicabili per la loro soluzione;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di comprensione delle regole proprie del Diritto internazionale della navigazione e di applicarle a casi pratici, al fine di individuare i principi operanti nel settore e ricavare soluzioni coerenti con le questioni esaminate;
Autonomia di giudizio:
- capacità di comprendere e risolvere in modo autonomo le principali problematiche giuridiche che possono presentarsi nell’esercizio dell’attività di navigazione;
- capacità di ricercare i dati normativi relativamente alle singole fattispecie del Diritto internazionale della navigazione, formulando, anche in modo critico e con autonoma capacità di giudizio, una corretta valutazione tecnico-giuridica;
- capacità di assumere decisioni coerenti con la normativa di riferimento in contesti di lavoro pertinenti;
Abilità comunicativa:
- acquisizione di un linguaggio tecnico inglese, fondamentale in questo settore;
- capacità di raccogliere, rielaborare e comunicare efficacemente, in forma orale e scritta, le conoscenze apprese;
Capacità di apprendere:
- capacità di comprendere e applicare i concetti appresi nella successiva attività professionale;
- capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Il programma include l’analisi delle principali regole contenute nelle convenzioni internazionali più rilevanti in materia di navigazione marittima, aerea e spaziale. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze approfondite relativamente alla disciplina internazionale ed, in particolare, al regime internazionale dei mari, dello spazio aereo e di quello extra-atmosferico.
Queste competenze potranno essere spese per operare professionalmente in quegli ambiti, nazionali e internazionali, in cui è richiesta una particolare conoscenza dei principi che regolano l'uso del mare e dello spazio aereo ed extra-atmosferico.
In tale ottica, il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalle previsioni della normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989). Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa. Per la parte spaziale, l’attenzione verrà incentrata sul Trattato sullo spazio esterno del 1967, che regola le attività degli Stati nell’esplorazione e l’uso dello spazio extra-atmosferico; sull’Accordo sul salvataggio degli astronauti del 1968; sulla Convenzione sulla responsabilità per danni causati da oggetti spaziali del 1972; sulla Convenzione sulla registrazione degli oggetti lanciati nello spazio del 1975; sull’Accordo relativo alle attività degli Stati sulla Luna e gli altri corpi celesti del 1979.
L’analisi della normativa di rango internazionale sarà completata dal riferimento alle principali norme del diritto dell’Unione europea.
Al termine del corso lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e comprensione:
- conoscenza avanzata delle norme e dei principi che governano il diritto internazionale del mare, dello spazio atmosferico ed extra-atmosferico;
- capacità di comprendere le problematiche sottese e orientarsi nelle normative applicabili per la loro soluzione;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di comprensione delle regole proprie del Diritto internazionale della navigazione e di applicarle a casi pratici, al fine di individuare i principi operanti nel settore e ricavare soluzioni coerenti con le questioni esaminate;
Autonomia di giudizio:
- capacità di comprendere e risolvere in modo autonomo le principali problematiche giuridiche che possono presentarsi nell’esercizio dell’attività di navigazione;
- capacità di ricercare i dati normativi relativamente alle singole fattispecie del Diritto internazionale della navigazione, formulando, anche in modo critico e con autonoma capacità di giudizio, una corretta valutazione tecnico-giuridica;
- capacità di assumere decisioni coerenti con la normativa di riferimento in contesti di lavoro pertinenti;
Abilità comunicativa:
- acquisizione di un linguaggio tecnico inglese, fondamentale in questo settore;
- capacità di raccogliere, rielaborare e comunicare efficacemente, in forma orale e scritta, le conoscenze apprese;
Capacità di apprendere:
- capacità di comprendere e applicare i concetti appresi nella successiva attività professionale;
- capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Prerequisiti
Prerequisiti
Conoscenza di base del diritto della navigazione.
Conoscenza di base del diritto della navigazione.
Metodi didattici
La metodologia didattica prevede lezioni frontali, seminari di approfondimento con esperti del settore oltre a possibili visite guidate presso strutture che operano nel campo dei trasporti. A supporto della didattica saranno inoltre forniti agli studenti schemi, slides, articoli di commento alle novità normative, sentenze e altri materiali.
Verifica Apprendimento
L’esame finale consisterà in un colloquio volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze. Sono possibili eventuali verifiche durante il corso a scelta dello studente. La valutazione viene effettuata in trentesimi (soglia minima di sufficienza 18/30). In caso di esame particolarmente brillante la commissione attribuisce, raggiunti i massimi risultati, la lode accademica.
Testi
Diritto internazionale marittimo:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Diederiks-Verschoor, An Introduction to Air Law, last ed., Kluwer in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti (pagine totali: 193).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale dello spazio:
Fabio Tronchetti, Fundamentals of Space Law and Policy. Springer, 2013, pp. 1-107
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Diederiks-Verschoor, An Introduction to Air Law, last ed., Kluwer in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti (pagine totali: 193).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale dello spazio:
Fabio Tronchetti, Fundamentals of Space Law and Policy. Springer, 2013, pp. 1-107
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Contenuti
Gli studenti possono scegliere tra il programma di diritto internazionale marittimo, quello di diritto internazionale aereo e quello di diritto internazionale dello spazio.
Il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalla normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989).
Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa.
Per la parte spaziale, l’attenzione verrà incentrata sul Trattato sullo spazio esterno del 1967, che regola le attività degli Stati nell’esplorazione e l’uso dello spazio extra-atmosferico; sull’Accordo sul salvataggio degli astronauti del 1968; sulla Convenzione sulla responsabilità per danni causati da oggetti spaziali del 1972; sulla Convenzione sulla registrazione degli oggetti lanciati nello spazio del 1975; sull’Accordo relativo alle attività degli Stati sulla Luna e gli altri corpi celesti del 1979.
Programma:
Diritto internazionale marittimo:
Diritto del mare. Spazi marini soggetti a sovranità territoriale. Spazi marini non soggetti a giurisdizione. Delimitazione degli spazi marini. Conservazione delle risorse marine. Protezione dell’ambiente marino.
Testo consigliato:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Il regime dell'aviazione civile internazionale. Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti.
Diederiks-Verschoor, An Introduction to Air Law, last ed., in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti (pp. totali: 193)
oppure (a scelta)
Diritto internazionale dello spazio:
Diritto e politica dello spazio. Il contesto storico. Le "regole" per le attività spaziali. I partecipanti e gli attori nella legge e nella politica spaziale. Il ruolo delle Nazioni Unite e delle sue agenzie specializzate. Separazione c. cooperazione: usi civili, commerciali e militari dello spazio esterno. Diritto spaziale internazionale. Regolamentazione dello spazio, standard e codici. Politica spaziale, pratica statale e regimi normativi emergenti. Stabilire "regole" per le imprese legate allo spazio. Risoluzione delle controversie e arbitrato.
Testo consigliato:
Fabio Tronchetti, Fundamentals of Space Law and Policy. Springer, 2013, pp. 1-107
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Il programma è incentrato, per la parte marittima, sullo studio della fondamentale Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare, integrata dalla normativa sulla formazione dei marittimi, di cui alla STCW, di quella sulle collisioni in mare (COLREG 1972), di quella sulla protezione della vita umana (SOLAS 1974) e dell’ambiente marino (MARPOL 73/78), di quella sulla ricerca ed il salvataggio marittimi (Amburgo 1979), e di quella sul soccorso in mare (Salvage Convention 1989).
Per la parte aerea, saranno oggetto di studio la Convenzione di Chicago del 1944 sull’aviazione civile internazionale e i relativi annessi, il sistema di Varsavia-L’Aja, la Convenzione di Montreal del 1999, nonché la disciplina comunitaria più significativa.
Per la parte spaziale, l’attenzione verrà incentrata sul Trattato sullo spazio esterno del 1967, che regola le attività degli Stati nell’esplorazione e l’uso dello spazio extra-atmosferico; sull’Accordo sul salvataggio degli astronauti del 1968; sulla Convenzione sulla responsabilità per danni causati da oggetti spaziali del 1972; sulla Convenzione sulla registrazione degli oggetti lanciati nello spazio del 1975; sull’Accordo relativo alle attività degli Stati sulla Luna e gli altri corpi celesti del 1979.
Programma:
Diritto internazionale marittimo:
Diritto del mare. Spazi marini soggetti a sovranità territoriale. Spazi marini non soggetti a giurisdizione. Delimitazione degli spazi marini. Conservazione delle risorse marine. Protezione dell’ambiente marino.
Testo consigliato:
Y. Tanaka, The International Law of the Sea, Cambridge University Press, last ed., pp. 3-19; 30-134; 146-183; 262-265; 276-295; 353-360 (pp. totali: 180).
oppure (a scelta):
Diritto internazionale aereo:
Il regime dell'aviazione civile internazionale. Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti.
Diederiks-Verschoor, An Introduction to Air Law, last ed., in particolare: Cap. 1: Il regime dell'aviazione civile internazionale. Cap. 5: Sicurezza dell'aviazione e inchieste in caso di incidenti (pp. totali: 193)
oppure (a scelta)
Diritto internazionale dello spazio:
Diritto e politica dello spazio. Il contesto storico. Le "regole" per le attività spaziali. I partecipanti e gli attori nella legge e nella politica spaziale. Il ruolo delle Nazioni Unite e delle sue agenzie specializzate. Separazione c. cooperazione: usi civili, commerciali e militari dello spazio esterno. Diritto spaziale internazionale. Regolamentazione dello spazio, standard e codici. Politica spaziale, pratica statale e regimi normativi emergenti. Stabilire "regole" per le imprese legate allo spazio. Risoluzione delle controversie e arbitrato.
Testo consigliato:
Fabio Tronchetti, Fundamentals of Space Law and Policy. Springer, 2013, pp. 1-107
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Lingua Insegnamento
Inglese
Altre informazioni
Per particolari categorie di studenti (persone disabili, lavoratori, fuori corso da più anni, stranieri, atleti professionisti, studenti con gravi problemi di salute, genitori con figli piccoli) è prevista la possibilità di concordare percorsi specifici di apprendimento con il docente.
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
No Results Found
Persone
Persone (2)
Direttore
Professori/esse Ordinari/e
No Results Found